Soppressione passaggio a livello di Vicchio, Giannelli (FI): “I tempi slittano. Incredibile”

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“Siamo sbigottiti nell’apprendere dello slittamento dei lavori per la soppressione del passaggio a livello di Vicchio (sulla Provinciale 551) che tanti disagi e lunghe attese crea agli automobilisti”. A dirlo è il responsabile regionale lavori pubblici e trasporti di Forza Italia Giampaolo Giannelli dopo aver appreso che saranno necessari approfondimenti per valutare le soluzioni (LEGGI QUI).
“Una doccia fredda – attacca Giannelli – per i cittadini che speravano di avere a breve una viabilità più scorrevole”.

Di seguito la nota completa:
Siamo sbigottiti nell’apprendere dello slittamento dei  lavori per la soppressione del passaggio a livello di Vicchio (sulla Provinciale 551) che tanti disagi e lunghe attese crea agli automobilisti; e che sarà sostituito da un sottopasso. Troviamo allucinante l’annuncio che arriva da Rfi, che afferma di aver illustrato in una riunione ‘alcune criticità incontrate per la creazione di soluzioni rispetto alla soppressione del passaggio a livello’, che richiederebbe ‘ulteriori approfondimenti’. Soprattutto, se si pensa che è del 4 dicembre 2017 la firma del protocollo di intesa, a firma del Vice Ministro Nencini, che annunciava in pompa magna l’eliminazione dei passaggi a livello delle linee Faentina e Valdisieve, incluso quindi anche Vicchio, con annessi vantaggi in termini di sicurezza per tutta la cittadinanza. Una situazione che ha dell’incredibile”. Questa la denuncia di Giampaolo Giannelli, responsabile regionale lavori pubblici e trasporti Forza Italia toscana.
“Una doccia fredda – attacca Giannelli –  per i cittadini che speravano di avere a breve una viabilità più scorrevole. Secondo le parole dell’assessore Alessandro Bolognesi di Vicchio ‘Servirà un tavolo tra Comune, Ferrovie e Regione per affrontare la questione di Vicchio’. In particolare servirebbe uno studio sulla sicurezza idraulica del torrente Muccione (attraversato da strada e ferrovia poco prima del punto dove sorgerà il sottopasso), del quale, spiega il sindaco Filippo Carlà Campa, si parlava fin dalla precedente amministrazione ma che non era mai stato eseguito.
Due cose sono quindi evidenti – conclude Giannelli. La prima, è che è difficile fare previsioni sui tempi di risoluzione del problema. La seconda, visto che da anni anche con atti formali RFI e le amministrazioni avevano assunto impegni precisi per la realizzazione dei lavori di eliminazione dei passaggi a livello, è evidente che c’è stato l’ennesimo corto circuito tra enti, che va a scapito dei cittadini. E tutto questo mentre al passaggio a livello di Vicchio ogni giorno la situazione è sempre più insostenibile”.

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