RSA Villaggio San Francesco, via alle attività quotidiane per piccoli gruppi di ospiti

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Ridefinire la socialità attraverso attività dedicate a piccoli gruppi. E’ questo uno dei mutamenti più significativi che l’RSA Villaggio San Francesco di Scarperia e San Piero ha adottato all’interno della propria organizzazione per rispondere alle esigenze legate al Covid-19.
“La nostra struttura – spiega il Direttore della RSA Marcello Degl’Innocenti – si è da sempre caratterizzata per la variegata attività che veniva organizzata attraverso la presenza nella struttura di gruppi scout, complessi musicali, compagnie teatrali, che portavano il loro lavoro, la loro esperienza, per farla condividere ai nostri ospiti. Al momento, purtroppo, tutto questo non è possibile, ma il bisogno di socializzazione, di stimoli per i nostro ospiti resta, anzi si è acuito per la mancanza pressoché totali di contatti con l’esterno: ecco perché abbiamo imboccato una nuova strada”.
Tutto questo si è tradotto in un nuovo piano di interventi di attività, piccoli eventi, in sostanza con la creazione di attività giornaliere dedicate a gruppi ristretti di ospiti della RSA che ricevono quelle sollecitazioni necessarie al loro benessere quotidiano. E delle quali potranno beneficiare anche i nuovi ospiti visto che gli ingressi sono stati nuovamente aperti.
“La libertà di movimento, di attività, che caratterizzava questa struttura e ne costituiva il fondamento – nota il Presidente RSA Franco Lucchesi – è sospesa. E’ un momentaneo stop.
La nostra storia, la storia degli uomini e delle donne che hanno immaginato, lavorato, sofferto per questa struttura, ha dovuto affrontare nel corso del tempo situazioni complesse, complicazioni inaspettate come nel caso del Covid-19 che ha colpito duramente questa struttura e tutto il mondo delle RSA. Abbiamo traversato mari impetuosi, superato ostacoli che sembravano insuperabili, raggiungendo, poi, la meta finale. Questo perché la nostra forza è costituita dalla professionalità e passione delle persone che operano all’interno della struttura, dagli ospiti che costituiscono il nostro unico punto di riferimento e dalle loro famiglie”.

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