Borgo SL, Consiglio comunale del 12 marzo: la nota della Lega sui temi affrontati

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I consiglieri comunali della Lega a Borgo San Lorenzo, Claudio Ticci e Francesco Atria, in un comunicato tornano a parlare del Consiglio comunale dello scorso 12 marzo. Le frasi del vicensindaco Cristina Becchi, l’eolico, il sito internet e le pagine social del Comune, la messa in sicurezza dell’attraversamento Faentina a Ronta e la situazione della strada per Luco sono i temi affrontati.
Di seguito la nota della Lega: “Relativamente all’interrogazione sull’eolico la risposta fornita dall’Assessore Timpanelli era apparsa come una vera apertura verso chi, come noi, sta ponendo da tempo dubbi su questo tipo d’impianto il quale genererebbe gravi ripercussioni su tutto il territorio. Notando l’apertura abbiamo presentato una Risoluzione a riguardo che è stata votata da tutte le forze di opposizione: ad esprimere parere contrario, in Conferenza dei Servizi. Del resto se il Parere della Sovrintendenza è completamente negativo un motivo ci sarà.
Ma il PD come sempre predica bene e razzola male e così, tra un’uscita dall’aula virtuale e qualche astensione in maggioranza, vota contro in barba alle belle parole con cui qualcuno affermava tempo fa, ovvero che il Comune mira all’innalzamento della qualità della vita dei cittadini anche attraverso una politica ambientale attenta alla conservazione del territorio, all’incentivazione di forme di turismo compatibili con il contesto paesaggistico locale e al biologico come sistema di vita. Come sempre quando si tratta di fatti e non più di tante belle parole l’amministrazione borghigiana mostra il suo vero volto: molto grey e poco green.
In merito all’interpello posto sulle pagine social del Comune e sul sito ufficiale dalla risposta dell’assessore Galeotti è emersa la volontà politica di non redigere un regolamento che determini la gestione dei social.
Queste funzionano diversamente poiché la pagina Facebook condivide informazioni di pubblico interesse alla cittadinanza mentre la pagina social Instagram, gestita da Filo, pare una brutta copia di una normale pagina di una Proloco; pochi sono i riferimenti agli eventi comunali, molti altri (soprattutto nelle storie) sono i Tag di persone (perlopiù di consiglieri e assessori di maggioranza) delle personali giratine e passeggiate nella natura o nel centro di Borgo San Lorenzo. Sono anch’esse di interesse pubblico?! Pensiamo di no.
Vorremmo che le pagine social, mirate ad una cerchia per lo più giovanile, siano un mezzo comunicativo per segnalazioni, eventi e aggiornamenti sanitari in loco e non una pagina fine a se stessa o ancor peggio alla propaganda elettorale monocolore.
Per ciò che riguarda la messa in sicurezza dell’attraversamento Faentina a Ronta abbiamo assistito all’ennesima scossata di spalle e scaricabarile in merito alla competenza sulla Città Metropolitana come se i cittadini non sapessero che è sempre la stessa parte politica. In realtà forse considerano il Mugello più come “contado” ed i cittadini come bacino sicuro di voti da coinvolgere con le stesse promesse solo in occasione delle giratine elettorali di qualche sindaco o assessore regionale fiorentino. Sarebbe l’ora di contare qualcosa in più della sola presenza nei tavoli fiorentini.
La “strada più brutta del mondo” (la strada per Luco) non s’ha da fare. Perché se da una parte mancano purtroppo le risorse dall’altra, per detta dell’Assessore Baggiani, su quella strada <<succedono pochi incidenti>>. Queste le sue parole alle quali abbiamo replicato ricordando che gli incidenti censiti (un solo incidente) sono solo quelli in cui viene richiesto l’intervento e non tutti gli altri compresi quelli con contestazione amichevole. Riteniamo che non può essere un termine di paragone il raffronto solo su n° di morti e incidenti. Altrimenti Montepulico o Casaglia avrebbero strade bianche ancora oggi. Del resto è sempre meglio prevenire che curare, per non arrivare a dover piangere sul latte versato.
Sugli ODG voti favorevoli con contributi e analisi in merito, ma siamo in attesa della VAR (o della moviola) perché sono accadute cose molto gravi in merito a talune affermazioni e accuse oltre che una vera e propria censura all’opposizione alla quale è stata impedita l’esposizione di un atto importante. Dalla mascherina al bavaglio è un attimo. Ma la libertà prevarrà sempre, statene certi”.

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