Luoghi del Cuore FAI: il castello di Sammezzano (Reggello) è arrivato secondo

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Il Castello di Sammezzano a Reggello si è classificato al secondo posto in Italia e al primo in Toscana nella classifica dei “Luoghi del Cuore” del FAI, dopo aver ottenuto 62.690 voti. Potrà così ricevere, dopo la presentazione di un progetto, 40mila euro da FAI e Intesa San Paolo.
Ieri sono stati annunciati i vincitori del 10° Censimento. Ben 2.353.932 italiani hanno voluto dimostrare il loro amore per il patrimonio culturale e ambientale italiano: il miglior risultato di sempre per il censimento del FAI.
“Una partecipazione sorprendente che nell’anno del dramma del Covid-19 si carica di significato e racconta di un’Italia coesa, vitale e fiera delle proprie bellezze, che guarda al futuro con speranza, nonostante tutto”, dicono dal FAI.
Sulle pagine della Nazione oggi sono riportate le parole di Gianni Ulivi che in rappresentanza della proprietà, privata, del castello ha fatto il punto della situazione. “La società ha passato momenti difficili, ma dal 2019 i soci sono riusciti a toglierla dal fallimento e da allora sono stati fatti passi in avanti importanti. La prossima settimana presenterò ai soci il business plan dei lavori”.
Tra gli altri Luoghi del Cuore che si erano candidati c’era anche l’ex stazione di Fornello a Vicchio, che è arrivata solo al 303esimo posto, ricevendo 1028 preferenze. Le Gualchiere di Remole si sono posizionate al 608° posto in classifica con 260 voti.

CASTELLO DI SAMMEZZANO
La villa-castello di Sammezzano si trova a Leccio, frazione del Comune di Reggello, a circa 30 chilometri da Firenze. Si erge su una collina proprio sopra il paese ed è circondata da un grande parco di 187 ettari, di cui 50 “parco storico”. Tenuta di caccia in epoca medicea, nel 1605 la proprietà venne acquistata dagli Ximenes D’Aragona. Fino alla metà dell’800 ebbe l’aspetto di una classica villa toscana. Da quella data il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, con un lavoro durato oltre 40 anni, diede al castello la veste attuale. Personaggio eclettico, dagli interessi più svariati, protagonista della vita culturale, sociale e politica della Firenze del tempo – fu anche Deputato del Regno – Ferdinando progettò e diresse personalmente i lavori che trasformarono la struttura in un castello in stile eclettico con prevalenza orientalista. Grazie alla grande disponibilità economica ed alla vasta cultura, affascinato dalla moda orientalistica diffusa in tutta Europa, Ferdinando realizzò un edificio unico, il più importante esempio di arte Orientalistica in Italia ed in Europa. Nel castello sono richiamati capolavori architettonici di arte moresca come l’Alahambra di Granada ed il Taj Mahal in India. Nel piano monumentale si trovano sale bellissime con colori sorprendenti e giochi di luce. Inoltre, in ogni sala si trovano scritte e motti in latino, italiano e spagnolo che parlano di Ferdinando e del tempo in cui visse. Intorno al castello Ferdinando realizzò uno dei parchi storici più vasti della Toscana, con oltre 100 specie arboree esotiche. Molte di queste sono scomparse, ma il parco resta ancora famoso per le numerose sequoie presenti (Sequoia Sempervirens e due esemplari di Sequoiadendron Gigantea) tra cui spicca la cosiddetta “Sequoia Gemella”, albero monumentale che con i suoi 53,96 metri è risultato essere il secondo albero più alto d’Italia. Dal 1970 al 1990 il Castello fu utilizzato come ristorante e hotel. L’allora proprietà però fallì e nel 1999 la tenuta venne acquisita dalla “Sammezzano Castle srl”; tuttavia nessun progetto di recupero venne mai realizzato e solo alla fine del 2019, dopo complesse vicende, la stessa società ne è tornata in pieno possesso. Nel periodo 2012/2016, con il consenso della proprietà, veniva aperto al pubblico a cura del “Comitato Sammezzano – F.P.X.A.” composto in gran parte da volontari del luogo. Grazie alle donazioni ricevute dai visitatori, il Comune di Reggello ha potuto restaurare il sepolcreto della famiglia che si trova nel vicino cimitero di Sociana. Nello stesso tempo, grazie alle visite e all’attività di sensibilizzazione intrapresa dal movimento civico “Save Sammezzano” (oltre che di tantissimi cittadini), la fama del castello è cresciuta a dismisura. Nel 2016, in seguito alla candidatura presentata da “Save Sammezzano” e alla sua contestuale attività di raccolta voti online e cartacei, Sammezzano è risultato il primo classificato tra “I luoghi del Cuore”. Negli stessi anni il castello è stato utilizzato per la realizzazione di spot e film tra cui spicca “Il racconto dei racconti” del regista Matteo Garrone. Da ottobre 2016 non sono state più autorizzate visite per cause relative alla proprietà. Da un punto di vista strutturale il castello presenta segni evidenti di degrado ed anche il parco risulta gravemente danneggiato. Gli interventi di messa in sicurezza diventano ogni giorno più urgenti. Per questo “Save Sammezzano” e “Comitato Sammezzano FPXA” in accordo con il Comune di Reggello, propongono una nuova candidatura. Sarebbe la prima volta che lo stesso luogo potrebbe risultare vincitore di più edizioni. Tale eventualità evidenzierebbe l’importanza del luogo e l’urgenza di un intervento della proprietà privata (situazione attuale) o, eventualmente, dello Stato, però sempre garantendo la fruibilità pubblica del castello e del parco.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook