Ieri, martedì 26 gennaio, l’Associazione Corteo Storico di Pontassieve ha consegnato un assegno di 1.067 euro ai Banchi alimentari di Pontassieve, che si occupano della raccolta e distribuzione di generi alimentari alle famiglie con problemi finanziari, acuiti ancor più nel periodo di emergenza che stiamo vivendo.
Un cifra importante, raccolta grazie ai ricavi delle vendite del calendario 2021, che anche quest’anno, per il nono anno consecutivo, il Corteo Storico ha realizzato con immagini dei figuranti, a scandire i mesi dell’anno, in abiti rinascimentali, immortalati dal fotografo Palmiro Stanzucci. Insieme ai figuranti, nelle foto anche alcuni esercenti che si sono prestati a posare in abiti rinascimentali, una partecipazione che “fa presagire – spiega il presidente del Corteo Storico Alessandro Sarti – “l’inizio di una bella collaborazione da ripetere nei prossimi anni e di cui siamo contenti, perché va a sostenere un progetto che aiuta il nostro territorio”.
“La donazione e la somma raccolta assumono ancora di più un importante valore se si considera che le misure di contenimento del Covid19, hanno limitato le vendite in pubblico, nei mercati e nelle piazze e che tanto lavoro di promozione dell’iniziativa è scaturito dal “passaparola” e dall’impegno diretto degli stessi volontari dell’associazione Corteo Storico di Pontassieve”, si legge in una nota del Comune.
Presenti ieri in Sala delle Eroine oltre alla Sindaca, Monica Marini e all’assessore alle politiche sociali Jacopo Bencini e al presidente del Corteo Storico di Pontassieve, Alessandro Sarti anche i rappresentanti dei banchi alimentari di Croce Azzurra, Misericordia e Caritas di Pontassieve. “Ringraziamo l’associazione Corteo Storico e tutti quanti hanno partecipato a questa edizione del Calendario – ha detto la Sindaca Monica Marini – Sappiamo bene quanto valore abbiano queste iniziative, ancor più nel momento di difficoltà che stiamo attraversando. La decisione di devolvere il ricavato ai Banchi alimentari, quest’anno, testimonia la grande attenzione che l’Associazione ha nei confronti del proprio territorio e della nostra comunità”.
