Borgo SL, l’opposizione: “Guardia Medica sospesa da Giani: vietato ammalarsi di notte”

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“Vietato ammalarsi di notte”. I consiglieri di opposizione a Borgo San Lorenzo Francesco Atria e Claudio Ticci della Lega, Marco Giovannini dei 5 Stelle e Luca Margheri di Cambiamo Insieme, contro l’ordinanza regionale 107, che, dicono, “ha tolto il servizio della Guardia Medica dopo la mezzanotte, interrompendo un’importante attività assistenziale di supporto ai cittadini. Questa scelta, in un momento di grave emergenza la riteniamo controproducente”.
“Nella notte – obiettano – sarà possibile solo ‘parlare’ al telefono col risultato di indurre i cittadini a ricorrere e ad ingolfare l’Ospedale, anche in mancanza di effettiva necessità”. L’opposizione sta valutando di presentare un atto urgente in merito nel prossimo Consiglio comunale.
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha poi rassicurato sulla questione della guardia medica di notte dopo l’ordinanza regionale 107: “Nessuno la toglie laddove prevista, soprattutto nei luoghi più decentrati del nostro territorio. Rassicuro che non c’è stato nessun cambiamento. L’ordinanza si pone l’obiettivo, se l’emergenza dovesse aggravarsi, di poter modulare il personale assegnato per fronteggiare al meglio la pandemia”.
“Non siamo di fronte ad una riforma della continuità assistenziale. La guardia medica al momento è operativa come sempre, con i consueti orari, anche la notte. Nessuna forzatura, è un piano da attivare solo in caso di necessità”, aggiunge l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini.

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