DicomanoCheVerrà: “Ostruzionismo su parco eolico. Perché si voleva rinviare la discussione sul rientro a scuola?”

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Dura nota dei consiglieri di opposizione di “Dicomanocheverrà” Laura Barlotti, Marcello Certini, Cristina Ticci nei confronti dell’amministrazione comunale. Il 9 settembre si terrà un Consiglio comunale con solo un punto all’ordine del giorno: la riapertura delle scuole. La seduta era stata prima fissata per il 7, in seguito rinviata a fine mese, poi ricalendarizzata in videoconferenza per il 9, ma senza altri punti previsti all’odg come un’interrogazione sul progetto di impianto eolico a Villore e Corella. “Perché convocare un Consiglio Comunale con un unico punto all’ordine del giorno, quando in sospeso ci sono interrogazioni e mozioni da discutere, di fondamentale interesse per la cittadinanza e sulle quali fino a oggi la maggioranza ha taciuto?”, dicono i consiglieri di DicomanoCheVerrà, che aggiungono: “Perché non è prioritario per il sindaco e per l’amministrazione di Dicomano portare in Consiglio Comunale la discussione sul rientro scolastico prima del 14 settembre? Inoltre è evidente come il Sindaco e la maggioranza che a traino lo sostiene non abbiano interesse a discutere del progetto del parco eolico”.

Di seguito la nota completa di DicomanoCheVerrà, che ricostruisce i vari passaggi:

“Ancora comportamenti e azioni alquanto discutibili da parte dell’amministrazione comunale di Dicomano”. Lo dichiara il gruppo consiliare “Dicomanocheverrà” (Laura Barlotti, Marcello Certini, Cristina Ticci). L’antefatto:  solo pochi giorni fa era stato annunciato un Consiglio Comunale per il giorno 7 settembre, nel quale doveva essere discussa una variazione di bilancio urgente, un’interrogazione presentata da Dicomanocheverrà sulla riapertura della scuola e una Mozione presentata lo stesso giorno sempre da Dicomanocheverrà sul progetto di Impianto Eolico Monte Giogo di Villore.
“Nello stesso giorno” raccontano i consiglieri di Dicomanocheverrà “si apprende che il Consiglio Comunale che era urgente non sarà più convocato per il giorno 7 settembre e che tutto slitterà a fine settembre. Pertanto come gruppo Dicomanocheverrà abbiamo richiesto (come previsto dal Regolamento del funzionamento del consiglio comunale) che fosse in ogni caso convocato prima del 14 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico, un Consiglio Comunale, per discutere l’interrogazione sulla riapertura delle scuole, argomento che ci sembrava urgente e tale da meritare la dignità di un passaggio in Consiglio, vista l’eccezionalità del periodo.
A seguito della nostra richiesta ci viene comunicato che il Consiglio Comunale è convocato in video conferenza per il giorno 9 settembre, con un unico punto all’ordine del giorno, ossia la nostra interrogazione sulla riapertura delle scuole.
“Adesso” continua Dicomanocheverrà “le domande che ci poniamo non sono poche, in primis una:
perché convocare un Consiglio Comunale con un unico punto all’ordine del giorno, quando in sospeso ci sono interrogazioni e mozioni da discutere, di fondamentale interesse per la cittadinanza e sulle quali fino a oggi la maggioranza ha taciuto? Tra queste: la Mozione sul progetto di impianto eolico monte giogo di Villore e anche un’altra interrogazione sempre da noi presentata sul trasferimento della pediatra di riferimento per Dicomano, San Godenzo, Londa.
Forse il Sindaco, è troppo impegnato nella campagna elettorale per le prossime elezioni regionali? Ma è corretto che delle elezioni regionali tengano “congelate” le priorità di una comunità? Oppure si ha paura di affrontare temi scomodi, come quello del progetto di impianto eolico, prima del voto del 20/21 settembre?
La logica direbbe che una volta convocato il Consiglio, vengano inserite nell’ordine del giorno tutte le interrogazioni, mozioni, ecc. già presentate”. “Infatti proprio per questo” commenta la capogruppo Laura Barlotti “abbiamo fatto prontamente richiesta di un’integrazione dell’ordine del giorno del consiglio del 9 settembre o in alternativa richiesta di convocazione in tempi rapidi di un altro consiglio comunale. Non possiamo soggiacere ogni volta alle esigenze del gruppo di maggioranza”
“Un modo evidente di estremizzare e strumentalizzare le regole”, continuano in tre consiglieri Barlotti, Certini e Ticci. “Di certo cio’ che nuovamente ricaviamo da tutto cio’ sono due considerazioni”
1) Perché non è prioritario per il sindaco e per l’amministrazione di Dicomano portare in Consiglio Comunale la discussione sul rientro scolastico prima del 14 settembre? Anzi il tema se non fosse stato per la nostra interrogazione non sarebbe addirittura stato trattato in Consiglio. Del resto lo ha dimostrato più di una volta il Sindaco: il Consiglio Comunale a cosa serve? Basta un post!, e un agile passaggio in commissione… Insomma decidiamo noi e discutere e informare a cosa serve?
2) Inoltre è evidente come il Sindaco e la maggioranza che a traino lo sostiene (che oltre al Pd non è chiaro da quali altre forze politiche sia rappresentata) non abbiano interesse a discutere del progetto del parco eolico. Infatti pur avendo il sindaco e i suoi consiglieri sponsorizzato fin dall’inizio il progetto con AGSM (l’azienda proponente) non hanno mai avuto il coraggio di prendere una posizione ufficiale. Peccato perché la chiarezza nei confronti dei cittadini è fondamentale, e non voler affrontare argomenti così importanti all’interno del contesto istituzionale che per eccellenza rappresenta una comunità, ossia il Consiglio Comunale, è un atto davvero grave. O forse aspettano solo il momento più opportuno? considerato che molti candidati alla presidenza della Regione Toscana si sono detti contrari al progetto, mentre ancora nessuna presa di posizione è giunta dal candidato da loro sostenuto?

Non solo ma su certi temi dovrebbe essere data anche la possibilità al pubblico di assistere. Ricordiamo infatti che già lo scorso consiglio comunale è stato fatto in presenza, e quindi come mai adesso non si può più fare, ovviamente garantendo tutte le norme di sicurezza, mentre per tutta l’estate sono state autorizzate iniziative in piazza potenzialmente molto più pericolose?

In tutto questo scenario poi ben poche garanzie di figura super partes e quindi anche a tutela dei diritti delle minoranze sono arrivate dalla presidente del consiglio comunale Carasso, che altro non fa che rappresentare i desiderata del primo cittadino. Ma il suo ruolo non dovrebbe essere un altro?
Insomma una situazione che mette in forte discussione rappresentanza e democrazia e che blocca a proprio piacimento e con escamotage vari discussioni e temi importanti per tutta la comunità “Ci troviamo di fronte” continuano Barlotti, Certini e Ticci “a un’amministrazione abituata a occupare la scena pubblica con post, proclami, etc…ma solo apparentemente vicina ai cittadini in quanto ben lontana dal vero senso e significato dell’amministrare”
Una discussione aperta sul progetto dell’impianto eolico è fondamentale, anche se scomoda, e una mozione simile è stata presentata sempre dal nostro gruppo Dicomanocheverrà anche all’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Vediamo se anche in quel caso aspetteranno a convocare il consiglio a dopo le elezioni regionali…
Insomma un gran teatrino fatto di trucchi e trucchetti, di molte arroganze e ma anche fragilità e che in questo modo pensa di manovrare tutti, forze politiche e cittadini inclusi, ma ben lontano dal vero senso delle istituzioni. Come gruppo di minoranza siamo stanchi di certe manovre fatte esclusivamente per agevolare solo la forza di maggioranza del Consiglio.

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