Ciclovia della Sieve, un protocollo d’intesa per progettarla e realizzarla

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Qualche tratto è già stato realizzato in questi anni in Mugello nell’ambito della Pista Ecoturistica della Sieve, adesso l’accelerata per la progettazione e realizzazione completa della Ciclovia della Sieve dai Comuni di Barberino a Pontassieve arriverà da un protocollo d’intesa che sarà firmato dalla Regione Toscana, città metropolitana di Firenze, Unione montana dei Comuni del Mugello e Comuni di Rufina e Londa.
Lo schema di protocollo è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e sarà firmato a breve dai cinque soggetti interessati.
“L’itinerario dei 3 laghi, quello di Vicchio, quello di Bilancino e il lago di Londa – ne spiega l’importanza lo stesso assessore Ceccarelli – costituisce un tratto strategico della Ciclovia degli Appennini e delle Aree interne. A livello geografico rappresenta un fondamentale snodo di collegamento fra la Ciclovia del Sole, nel tratto che si sviluppa lungo la valle del Bisenzio, e la Ciclovia dell’Arno, sia in direzione sud est verso Pontassieve, che in direzione ovest. In questo modo questa parte della Toscana diventa un’area sempre più e sempre meglio ciclabile, da godere intensamente e in sicurezza”.
Un accordo tra l’Unione Montana dei Comuni del Mugello e l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve prevede anche la progettazione di una rete di bike-sharing con la realizzazione di 40 stazioni di ricarica e noleggio.
“Il riconoscimento – aggiunge il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore – della ciclopista della Sieve quale opera infrastrutturale strategica da parte di Regione Toscana rappresenta un importante passo in avanti per completare un’opera determinante per innalzare la qualità della vita e in grado di offrire un’importante attrattiva turistica per tutti i comuni coinvolti.”
La Ciclovia della Sieve avrà una lunghezza di circa 100 chilometri e andrà dal limite amministrativo del Comune di Barberino del Mugello fino al congiungimento con la Ciclovia Vernio – Cantagallo– Vaiano e al fiume Arno, nel Comune di Pontassieve.
Nella predisposizione del tracciato si terranno presenti gli obiettivi e le strategie per la riconversione in percorsi ciclabili e ciclopedonali favorendo, in particolare, il recupero di aree di sedime delle tratte ferroviarie e le tratte stradali dismesse
Il Protocollo prevede che sia messa in atto la massima collaborazione tra gli Enti in relazione all’individuazione del tracciato principale, della tipologia dei materiali utilizzati e della cartellonistica, che dovranno essere coerenti con la normativa e gli standard comunitari, nazionali e regionali, nonché posti in essere secondo una tempistica concordata e condivisa.
Lo stesso vale per le azioni di promozione finalizzate anche al reperimento di ulteriori risorse da investire, compresa la partecipazione a bandi comunitari, per la promozione dell’intermodalità treno/bici e l’elaborazione di progetti di valorizzazione, collegamento e utilizzo delle stazioni ferroviarie, favorendo i collegamenti e le interconnessioni con i percorsi esistenti (ciclabili ed escursionistici) e con altre località di particolare interesse naturalistico e culturale, nonché le azioni coordinate di manutenzione e di promozione turistica.

Fonte: Toscana Notizie

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