(AUDIO) Rufina, Maida risponde a Venturi: “Mente, nessuna emergenza democratica. Il regolamento…”

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“Non c’è nessuna emergenza democratica”, risponde così il sindaco di Rufina Vito Maida al consigliere di RufinaCheVerrà Daniele Venturi che in una intervista a Radio Sieve (LEGGI QUI) aveva lamentato la sospensione dell’attività democratica e la mancata risposta a delle interrogazioni che erano state presentate.
“Ogni 6 mesi Venturi ne tira fuori una e poi ricade nel letargo più profondo. L’ha fatto all’inizio della legislatura e ora lo fa ancora dopo un anno – risponde Maida – Non c’è nessuna emergenza democratica, direi invece che c’è stata un’emergenza vera, quella sanitaria. Venturi mente sapendo di mentire. I consiglieri di RufinaCheVerrà vogliono discutere, tra le altre, del resoconto del Corso della Nave del 2019. Il resoconto significa che precedentemente si prende un impegno di spesa, poi c’è l’affidamento e poi si procede alla liquidazione. Questo è già stato fatto mesi e mesi fa. Tra l’altro quell’impegno di spesa l’ha preso un’altra Amministrazione. Venturi e i consiglieri tutti dovrebbero sapere che il regolamento riporta che dopo 20 giorni è prevista la risposta alle interrogazioni, ma se non lo si fa quelle stesse interrogazioni finiscono all’ordine del giorno del primo Consiglio comunale utile. E siccome non si è tenuto per l’emergenza Covid nelle scorse settimane, ci sarà a breve, e quelle interrogazioni saranno all’ordine del giorno. RufinaCheVerrà sostiene poi di aver investito della questione il prefetto, ma non cita quale sia stata la sua risposta. E’ davvero singolare.
Il fatto che non sia tenuto in questo periodo di emergenza nemmeno un Consiglio comunale in videoconferenza? Non ho mai ricevuto sollecitazioni di Venturi in tal senso e nemmeno mi ha mai chiesto come stavano i nostri concittadini contagiati dal Covid. Venturi non l’ho mai sentito su questo, sono stato io ad informare i capigruppo per ragguagliarli della situazione.
Mettere in dubbio che dipendenti pubblici, professionisti, non politici, non abbiano seguito l’iter come prevede la legge non è corretto. E’ sostenere qualcosa di più grave del dire ‘emergenza democratica’…”
Ascolta l’intervista completa a Vito Maida:

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