“Sta andando abbastanza bene. Abbiamo ricevuto qualche segnalazione in alcune città e qualche situazione in extra-urbano dove alcune persone non sono potute salire ed hanno dovuto aspettare la corsa successiva. Tutto sommato però abbiamo riscontrato molta disciplina da parte delle persone e quindi le cose stanno ripartendo con un impatto che non pone particolari criticità”. A dirlo a Radio Sieve questa mattina, nel primo giorno della Fase 2 per il tpl, è l’assessore regionale alla mobilità Vincenzo Ceccarelli.
“C’è una responsabilità che va molto apprezzata da parte delle persone. Credo che la parte più difficile poi venga a partire dal 18 quando aumenteranno ulteriormente le attività che riapriranno e quindi anche le persone che avranno bisogno di potersi muovere. Poi a settembre con la riapertura delle scuole ancor di più. L’ordinanza che ha fatto la Regione sabato mi sembra ben calibrata e che colga tutti gli aspetti tesi a far utilizzare i mezzi tutelando la salute di chi ci lavora e di chi ci sale sopra. Avremo anche qualche giorno per poter ulteriormente e calibrare e rimodulare il servizio, nel frattempo stiamo raccogliendo anche le segnalazioni che arrivano dai territori in maniera tale da poter dare risposte anche laddove oggi ci sono state carenze.
Stime nazionali dicevano che circa il 60-70% di chi ritornava al lavoro avrebbe scelto il mezzo privato, poi da stamattina c’è anche il decreto che consente di potersi muovere per attività di carattere sportivo, per raggiungere le seconde case per la manutenzione. Quindi è chiaro che si è verificato un aumento del traffico, però ovviamente ancora siamo lontani da quelle che erano le situazioni precedenti all’emergenza”.
(AUDIO) Fase 2 tpl, Ceccarelli: “Oggi poche criticità, utenti disciplinati. Dal 18 la parte più difficile…”
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