(AUDIO) Confesercenti, Clementi: “Le nostre proposte al sindaco di Pontassieve. I 600 euro…”

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Claudio Clementi, responsabile di area di Confesercenti, è stato ricevuto il primo maggio scorso dal sindaco di Pontassieve Monica Marini al quale ha presentato delle proposte su come affrontare la crisi economica e come provare ad uscirne.
“Abbiamo colto l’occasione per incontrare il sindaco nel giorno del primo di maggio, ‘Festa dei Lavoratori’, troppo spesso ricordata soltanto come la festa del lavoratore dipendente, mentre invece dietro le imprese ci sono famiglie e lavoratori. Ci sembrava giusto sottoporre al sindaco le nostre proposte per provare a ripartire dopo una una crisi che veramente morde davvero tanto.
E’ giusto che in un momento del genere si debba cercare certamente di contenere il fenomeno epidemiologico. Tutto ciò però deve essere coniugato con le esigenze economiche del Paese, perché non si possono mettere i lavoratori di fronte alla scelta, tra virgolette, se morire sotto il profilo sanitario o morire di fame.
Siamo convinti che un contributo statale di 600 euro non può assolutamente essere sufficiente a un’azienda per poter andare avanti. Occorrono dei provvedimenti seri a livello governativo. Esiste il problema della copertura dei costi fissi, non bastano 600 euro al mese.
Parte delle nostre aziende avevano già delle grosse difficoltà prima del Coronavirus, con una congiuntura economica già non brillante, a causa di un mercato dell’on-line sempre più presente, sempre più deregolarizzato, dove non sono presenti regole fiscali, quindi si combatte anche contro una concorrenza sleale se vogliamo. Una crisi del genere ha sicuramente dato una spallata importante a delle aziende che già erano fragili prima”.

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