(AUDIO) Al Multi+ di Borgo l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale: Omoboni spiega cos’è

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Aprirà a breve in Mugello, precisamente a Borgo San Lorenzo, un’USCA, acronimo di Unità speciale di Continuità Assistenziale attivata da Asl e Regione per assistere i pazienti affetti da Coronavirus o sospetti Covid-19 durante l’isolamento a casa.
Ne ha parlato oggi La Nazione, citando il fatto che la sede scelta è una parte dell’immobile Multi+ che la Asl ha chiesto in prestito al Comune, visto che non ha altri spazi disponibili al momento e adatti a quella funzione.
Sarà in funzione 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, e potrà essere attivata da medici e pediatri di famiglia, medici di continuità assistenziale ecentrale operativa del 118.
Per fare chiarezza sulla funzione e sul ruolo dell’USCA è intervenuto a Radio Sieve il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, che in queste ore ha ricevuto molte domande dai suoi concittadini in proposito: “L’USCA è formata da un gruppo di medici e infermieri che portano avanti un servizio a domicilio per persone risultate positive al Coronavirus, o con sintomi evidenti. Non arriverà nessuno in viale Kennedy dei malati, ma sarà presente solo lo staff. L’attività sarà infatti a domicilio, con un servizio attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7. L’USCA è uno strumento che permette la continuità assistenziale nelle abitazioni, monitorando i malati, prevenendone il ricovero in ospedale. Quello dell’USCA è un servizio attivo per tutto il Mugello. Avrà anche altre funzioni, come quella di eseguire i tamponi a chi ne farà richiesta. Ripeto, voglio tranquillizzare tutti. In quei locali ci sarà solo il personale sanitario. E’ in parole povere una sede organizzativa, tipo studio medico, con gli operatori che si sposteranno a domicilio dai malati”.

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