#PontassieveADomicilio: cene e spesa a domicilio per i cittadini. Le iniziative del Comune con ristoranti e volontariato

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Cene cucinate dai ristoranti del territorio e consegnate a domicilio. È la prima delle iniziative messe in piedi dall’Amministrazione Comunale di Pontassieve, in queste settimane in cui sono in vigore le misure urgenti per il contrasto alla diffusione del coronavirus, per venire incontro ai cittadini e che punta a sostenere anche i ristoratori che hanno l’obbligo di chiudere alle 18 al pubblico, ma – secondo il quadro attuale – possono preparare pasti e consegnarli a domicilio anche la sera, nel rispetto delle norme del DPCM.
Da martedì 10 marzo, infatti, il Comune si è offerto come vetrina, sui propri canali, per quei ristoranti che decidono di attivare un servizio di consegna a domicilio. “Aderire all’iniziativa è facile – spiega l’Amministrazione per voce dell’assessore al commercio Mattia Cresci – i ristoratori devono solo comunicarcelo con una mail all’indirizzo pontassieveadomicilio@gmail.com che abbiamo attivato appositamente, indicandoci il numero di telefono e le modalità con cui ricevere gli ordini e le aree del Comune coperte dal servizio. Noi inseriremo l’elenco sul sito e pubblicizzeremo la loro iniziativa. In poche ore sono già quasi una decina gli esercenti che hanno aderito e ci auguriamo che aumentino”.
Ma non solo, #PontassieveADomicilio prevede anche un altro servizio, coordinato dal Comune e che sarà attivo a partire dai primi giorni della prossima settimana, che coinvolge le associazioni di volontariato a cui, continua Cresci “Come Amministrazione abbiamo chiesto la disponibilità dei propri volontari per portare la spesa e le medicine a domicilio per le persone anziane, immunodepresse e quanti in questi giorni non possano provvedere per proprio conto alla spesa e non abbiamo familiari o amici in grado di aiutarli.” Sulla pagina dedicata sul sito del Comune (www.comune.pontassieve.fi.it) ci sono tutte le indicazioni per lo svolgimento del servizio e sulle modalità di partecipazione.
Servizi che saranno in vigore, specifica il Comune, salvo ulteriori modifiche della situazione e nuove disposizioni governative, ma, precisa la sindaca Monica Marini, che rientrano in quadro complessivo di attività che vede il Comune impegnato, oltre che nell’attuazione delle norme e nel controllo del loro rispetto, anche nel sostegno alla popolazione: “La situazione richiede da parte di tutti grande responsabilità e senso civico”, dice la sindaca, “e chiediamo ai cittadini di osservare rigidamente le norme del Governo, proprio per questo vogliamo agevolarli nel limitare i propri spostamenti, anche con iniziative come questa che, ci auguriamo possa essere anche un piccolo sostegno al nostro tessuto economico. I nostri uffici stanno poi elaborando anche altri provvedimenti come lo slittamento della TARI, la cui prima rata slitterà al 30 giugno, perché tra i nostri obiettivi c’è indubbiamente quello di aiutare la nostra comunità a gestire questi giorni emergenziali e soprattutto, a tornare alla normalità quando tutto sarà finito”.

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