Post sisma: la Pieve di Vaglia è inagibile. Il sindaco: “I restauri saranno costosi”

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Negli scorsi giorni è stata dichiarata inagibile la Pieve di San Pietro a Vaglia in seguito ad ulteriori verifiche e sopralluoghi dopo il sisma dello scorso 9 dicembre.
Ad ora la struttura è stata transennata perché è stata riscontrata la presenza di fessurazioni in varie parti della chiesa e del campanile.
Si è dovuta trovare un’altra sede per le funzioni religiose, la cappellina nel centro del paese, e anche il parroco dovrà ricorrere ad un’altra sistemazione.
Il sindaco Leonardo Borchi ha fatto così il punto della situazione su Facebook:

Oggi ho dovuto emettere un’ordinanza con cui dichiaro inagibile la Pieve di San Pietro in Vaglia, la canonica ed i locali attigui.
Il parroco deve lasciare l’abitazione e nessuna attività di qualunque tipo, religiosa o sociale, non si potrà più tenere sine die nei locali parrocchiali.
E’ stato il terremoto del 9 dicembre scorso. I danni sono stati accertati dai Vigili del Fuoco e dal nostro Ufficio Tecnico in più sopralluoghi ed il verdetto è stato categorico: la parete della facciata della chiesa, il portico, presentano una fessurazione dall’alto al basso che interessa anche la trave e il davanzale della finestra centrale; i mattoni della volta a crociera, che sovrasta l’ingresso della chiesa, non appoggiano sulla muratura esterna e si presentano distacchi importanti di intonaco; il campanile, nella parte del cordolo di coronamento presenta mattoni sconnessi che potrebbero cadere sul tetto della chiesa e della canonica; i locali attigui alla canonica presentano diverse fessurazioni sulle pareti esterne e si è accentuata l’inclinazione del muro esterno a tergo.
Gli edifici, soprattutto il campanile, erano già indeboliti. Il terremoto, che qui evidentemente ha avuto una particolare intensità, ha prodotto gli effetti maggiori.
Nelle prossime settimane dovranno essere effettuati nuovi sopralluoghi per individuare gli interventi più urgenti per mettere in sicurezza gli edifici. Per restaurarli in modo completo, a cominciare dal campanile, occorrono diverse centinaia di migliaia di euro.

 

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