(AUDIO) “Pomino rivuole lo scuolabus”: striscioni di protesta contro l’integrazione col tpl

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“Pomino rivuole il suo scuolabus”, “Ridateci gli autobus” e “Pendolari e bambini rivogliono i loro pulmini”. E’ quanto scritto su alcuni striscioni appesi nella frazione rufinese di Pomino, in conseguenza dell’integrazione tra servizio di trasporto scolastico e pubblico, che sta scatenando diverse polemiche, anche politiche.
“Perché variare un servizio che risultava ottimo sia per le famiglie sia per i pendolari? Con questa decisione si penalizzano fortemente i cittadini che decidono di non abbandonare le frazioni”, si legge nella pagina FB appositamente dedicata alla questione.
“La questione riguarda ciascun cittadino di Rufina”, scrive il capogruppo di RufinaCheVerrà Andrea Barducci. “Abbiamo presentato una mozione con la quale chiediamo l’annullamento della delibera di Giunta del 5 Settembre e il ripristino del servizio “precedente”, con gli scuolabus e i pulmini in coincidenza con i treni. Il testo sarà discusso il prossimo Lunedì 30 Settembre, peccato che sia stato scelto di farlo a tarda notte, ma ci organizzeremo comunque per rendere questo momento partecipato dai cittadini. Uno dei cavalli di battaglia del Sindaco in campagna elettorale è stato quello di mettere un “pulmino” per portare e riportare i ragazzi a ballare. Il divertimento è cosa seria ed è giusto che tutti possono divertirsi ma, la scuola, lo è di più. Ecco, lo ridico di nuovo, fra il pulmino che porta i ragazzi a ballare e lo scuolabus, io sono per la scuolabus”.

Di seguito l’intervista ad Andrea Barducci

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