Vicchio, morte della 22enne Sofia Salomoni: la Asl come responsabile civile nel processo

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La Asl Toscana Centro sarà citata come responsabile civile nel procedimento per la morte di Sofia Salomoni. La ragazza di 22 anni cadde in un dirupo da un’altalena mentre si trovava ad una festa con amici in un casolare di Vicchio il 28 gennaio 2018. La notizia è riportata dal quotidiano La Nazione.
Il gup ha ammesso la richiesta della famiglia di Sofia Salomoni che chiedeva di citare in giudizio la Asl come responsabile civile poiché gli operatori della centrale del 118 non inviarono sul posto l’elisoccorso per trasportarla in ospedale più rapidamente.
La 22enne si ruppe la milza e poi morì.
Imputati per omicidio colposo sono i due infermieri della centrale del 118, il proprietario della casa e il figlio, il quale avrebbe installato l’altalena ’artigianale’ da cui cadde la giovane. La procura contesta dove era collocato il gioco, ovvero vicino al dirupo. Ieri l’inizio dell’udienza preliminare che proseguirà il 30 gennaio 2020.

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