Il parroco di Pietramala si autosospende dopo l’accusa di violenza sessuale. Indagine della Chiesa

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Il parroco di Pietramala don Emanuele Dondoli, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 19enne, è stato sospeso dall’incarico (poco prima si era autosospeso) ed ha affidato una lettera ai fedeli letta dal suo sostituto durante la messa di venerdì pomeriggio. La Chiesa ha poi aperto un’indagine canonica. Dondoli parla di una decisione “doverosa proprio per tutelare la comunità, la Casa di Riposo Villa Val Verde e i miei confratelli da eventuali aggressioni mediatiche che certo vi comporterebbero tanta sofferenza. Il periodo che ho deciso di prendermi – aggiunge don Dondoli – servirà inoltre per permettermi di difendermi nelle opportune sedi, da accuse destituite di ogni fondamento. Prego per tutti voi – conclude – nessuno escluso, anche per chi mi ha denunciato, affinchè il Signore possa dare serenità ora e sempre”.
L’arcivescovo Betori ha nominato don Giorgio Badiali, vicario foraneo del Vicariato di Firenzuola, come amministratore parrocchiale.

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