Centri d’accoglienza: Giannelli e Petronici chiedono controlli e verifiche sul territorio

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Riguardo al caso relativo a Stefano Mugnaini, deus ex machina del consorzio Multicons attivo nella gestione dei centri d’accoglienza per i migranti a Firenzuola e Montecarelli, agli arresti domiciliari due giorni fa a seguito di un’inchiesta di Finanza e Carabinieri che lo accusano di fatture false per 17 milioni di euro con relativa evasione fiscale di tre milioni, il capogruppo del Centrodestra Dicomano e responsabile di Forza Italia in Valdisieve Giampaolo Giannelli parla di modello toscano di accoglienza diffusa che inizia a mostare più di una crepa. “Spetta ai Comuni che hanno voluto la presenza degli SPRAR sul proprio territorio far luce su tutti gli aspetti della gestione e dell’integrazione, per capire se tutto funziona a dovere. Chiederemo con forza anche all’Unione Mugello, attraverso il nostro rappresentante Rodolfo Ridolfi, come capogruppo del centrodestra nel consiglio dell’Unione Mugello, di verificare gli aspetti di assistenza, gestione e integrazione dei richiedenti asilo“. Nel Consiglio comunale del 31 luglio a Dicomano si discuterà su interrogazione del Centrodestra della gestione dello SPRAR di Dicomano su un aspetto specifico relativo ad un impegno di spesa.
Anche Cristian Petronici, di Fratelli d’Italia Valdisieve-Mugello chiede, in attesa del risultato delle indagini sulla vicenda Mugnaini, “maggiori controlli su molti personaggi, cooperative che – dice – si dichiarano operatori umanitari, ma che poi fanno dell’accoglienza un business”.
Queste le parole di Petronici estratte da un video che ha diffuso

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