Pontassieve 2030: giovani, economia circolare e mobilità negli input dalla società civile

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Il fine settimana 16-17 febbraio ha dato il via operativo al progetto Pontassieve 2030, progetto sperimentale sulla declinazione in chiave locale dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda2030 lanciato dall’Amministrazione Comunale a dicembre 2018.

In questi due giorni la parola è passata alla società civile che insieme ai partner di progetto ASVIS, FEEM, Italian Climate Network ed esperti locali e nazionali ha gettato le basi per rileggere Pontassieve attraverso la lente dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 partendo dal presente, per poi disegnare traiettorie di sviluppo per il futuro nella cornice dei 17 obiettivi globali. Sono state ben 32 le associazioni e gruppi attivi presenti, con 51 partecipanti a rappresentare il più ampio spettro del volontariato sociale, ambientale, culturale del territorio, assieme a rappresentanti del commercio e dell’imprenditoria. I risultati di questo primo workshop saranno adesso processati dallo staff ed inclusi nella pubblicazione finale del progetto, che sarà presentata alla popolazione nel mese di aprile assieme al rendiconto di fine mandato dell’amministrazione. Grande attenzione da parte dei partecipanti alle politiche per i giovani, per l’ambiente (gestione e raccolta dei rifiuti, consumi, emissioni), per la mobilità locale, tra i tanti temi trattati.

Con la chiusura del primo workshop inizia adesso la seconda fase di progetto, ancora più aperta alla cittadinanza. Ogni associazione o gruppo di cittadini avrà infatti la possibilità di approfondire i temi trattati nel workshop organizzando propri eventi e iniziative sotto l’egida di “Pontassieve2030” da oggi a fine aprile. Agli organizzatori l’Amministrazione comunale garantirà supporto operativo e mediatico mettendo a disposizione l’intero staff di progetto per la costruzione e sviluppo dell’iniziativa, una sorta di “patrocinio potenziato”. Nei prossimi giorni, tutte le associazioni inizialmente invitate al primo workshop saranno ricontattate e verrà fornita una “scatola degli attrezzi” per l’organizzazione di eventi Pontassieve2030. Risultati e idee di ogni iniziativa saranno poi a loro volta inclusi nella pubblicazione finale del progetto. Prossimamente inoltre l’Amministrazione lancerà, con la collaborazione dell’Università di Firenze, un concorso di idee rivolto a studenti e studentesse a completare un percorso di partecipazione già ampiamente apprezzato dai partecipanti del primo workshop.

“L’alta partecipazione, numerica e in termini di contenuto, al primo workshop ci lascia ben sperare per i prossimi passi del progetto che, lo ripetiamo, ci vede apripista in Italia nella declinazione locale dell’Agenda2030 per un comune delle nostre dimensioni – dichiara l’assessore alla partecipazione, bilancio e trasparenza Jacopo Bencini – queste due giornate di febbraio si sono anche rivelate un’occasione unica per mettere in rete, in un clima costruttivo e rilassato, la maggior parte delle associazioni del territorio: in questo senso, questa esperienza ci ha lasciato un’indicazione chiara su come proseguire nel coinvolgimento della società civile locale che, come abbiamo visto, ha voglia di dire, di contribuire”.

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