Il presidente del Comitato dei pendolari mugellani Maurizio Izzo è intervenuto ai microfoni di Radio Sieve per parlare di ciò che accadrà dal 4 febbraio al 3 marzo (LEGGI QUI) quando sulla Faentina aumenteranno i tempi di percorrenza fino a 15 minuti e saranno modificati gli orari dei treni per l’interruzione del binario di corretto tracciato nella stazione di Campomigliaio.
“Abbiamo ricevuto dalla Regione una mail con un linguaggio stringato e ‘burocratese’ in cui ancora non si comprendono bene le motivazioni delle misure che saranno prese dal 4 febbraio. Ad ora non sappiamo le ragioni. Abbiamo scritto alla Regione ed ancora non abbiamo avuto risposta. L’aggravio è pesante perché ogni giorno i pendolari partiranno prima per arrivare dopo. Tutto ciò è aggravato dalla mancata attenzione della Regione per i viaggiatori. Non si può mandare una comunicazione così, dove non si specifica nemmeno gli orari dei treni, ma il numero del treno che viene modificato in virtù della partenza variata.
Sembra una caccia al tesoro, ma noi siamo gente che lavora e non possiamo decriptare tutto. Non toccherebbe a noi.
Un mese fa abbiamo mandato un documento all’assessore regionale chiedendo lumi sul futuro di questa linea, che secondo noi deve essere fortemente sviluppata. La risposta è stata che la linea è moderna ed efficiente, ma in realtà ogni giorno ci sono problemi ed adesso per un mese subirà questo intervento.
E’ un periodo in cui le amministrazioni locali non sono particolarmente presenti sulla Faentina. Non c’è stato nessun intervento in occasione dei passati disagi e nemmeno adesso con questa vaga informativa. Noi chiediamo con forza che la linea sia sempre prioritaria nell’attenzione dei sindaci e dell’Unione dei Comuni.”
Di seguito l’intervista integrale
