(AUDIO) Difendi San Godenzo: “Sensibilizzeremo i cittadini ad acquistare nei piccoli negozi”

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Cristian Petronici, portavoce del Comitato Difendi San Godenzo, e Vittorio Affortunati, ospiti negli studi di Radio Sieve, tornano a parlare a meno di due settimane dal referendum consultivo per la fusione con Dicomano che è stato bocciato grazie alla vittoria del No a San Godenzo. Un’occasione, l’intervista, per gettare uno sguardo al futuro e alle soluzioni per le difficoltà che un Comune così piccolo dovrà continuare a fronteggiare.
“Siamo molti soddisfatti dell’esito del referendum sulla fusione, che come sapete non si farà. Noi abbiamo presentato sempre delle proposte per rilanciare il territorio. In vista delle prossime Amministrative vedremo chi farà proprie queste proposte e cercheremo di supportare chiunque le voglia portare avanti. Il nostro primo obiettivo è il bene della comunità di San Godenzo. Vogliamo rilanciare il lavoro del nostro Comitato, formato da ragazzi e da tanti giovani che ci hanno aiutato nel volantinaggio e nelle nostre attività.
I cittadini hanno apprezzato la nostra sincerità e come ci siamo esposti in passato, ben prima del referendum, ad esempio per la raccolta firme per la SP95 e sul tema degli autovelox.
La nostra prossima azione sarà una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini per l’acquisto di prodotti delle attività commerciali del nostro territorio, per far sì che vengano supportate le piccole attività locali.
In quest’ultime si trova più contatto umano, più qualità, con la possibilità di essere più attrattivi per il territorio. Al Comune vogliamo chiedere di poter utilizzare e far vivere gli spazi di Villa Gentili, che in queste ultime settimane abbiamo animato un paio di giorni alla settimana.
Nessuno dice che da oggi in poi sarà tutto in discesa. A 3 giorni dal voto abbiamo appreso dello stanziamento di fondi per il rifacimento del loggiato del centro storico e questo ci fa molto piacere. Può essere un segnale che qualche cosa si riesce a fare anche senza fusione”.

Queste le parole di Vittorio Affortunati: “Sapevo che San Godenzo non ci avrebbe deluso nel referendum. I cittadini hanno apprezzato il lavoro di noi giovani. Con il Comitato si è avviata una bella realtà fatta da ragazzi. Ora dovremo dare delle risposte, perché dopo le parole occorrono fatti. Le cose sono tante, in primis vanno aiutate le associazioni del paese“.

 

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