Si chiama “Il Suono del Mugello” il gruppo dei cittadini mugellani che si è costituito su FB nelle scorse settimane con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica alle problematiche di inquinamento acustico generate dall’Autodromo del Mugello.
Tante manifestazioni durante l’anno e anche tanti decibel provengono dalla pista di Scarperia che spesso vanno in conflitto con chi abita vicino (e non solo).
“Non siamo a prescindere contro l’autodromo – dicono i cittadini – Chiediamo però che gli amatoriali girino con i silenziatori omologati da codice della strada, come avviene nel resto d’Italia. Le deroghe dovrebbero essere date soltanto per eventi importanti, e in un numero non superiore alle 30 giornate l’anno”. Il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti: «Abbiamo previsto 260 giorni di attività, rispettando determinati parametri- si legge sulla Nazione di oggi – Non si può più andare liberamente com’era in passato. Stiamo cercando un giusto equilibrio, senza dimenticare che l’autodromo è una realtà economica importante, che certo deve rispettare le regole. Per il 2019 contiamo di rimetter mano agli atti autorizzativi”.
