AER: come riciclare l’olio esausto

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Nulla si crea, nulla si distrugge, ma molto si ricicla! Ma, vi siete mai chiesti? L’olio della frittura di pesce, o delle patate..può essere riciclato? Ebbene sì, possiamo riciclare anche l’olio esausto utilizzato in cucina, anzi..dobbiamo riciclarlo visto che è altamente inquinante ma è anche rigenerabile con conseguente risparmio di materie prime e minore impatto ambientale; inoltre, la normativa vigente lo classifica come rifiuto speciale, prevedendone il recupero, il riciclaggio e il riutilizzo delle varie componenti. Come possiamo recuperalo quindi? È necessario prima di tutto che l’olio sia freddo, poi possiamo versarlo in appositi contenitori che vengono regalati da AER agli utenti residenti sul territorio di competenza. E dopo che succede? Questi “bidoncini” pieni di olio alimentare, solo alimentare, devono essere svuotati in un apposito contenitore collocato nei centri di raccolta ed Ecobox di AER. Che cosa succede dopo? Con il riciclo di questi oli essere prodotti biocombustibile, altri lubrificanti, sapone, ma anche mangime per animali, mastice, adesivo, bitume o impermeabilizzante. Per maggiori informazioni consultate il sito web di AER Spa www.aerweb.it

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook