(AUDIO) Aumenti Tari a Rufina: clima incandescente e botta risposta tra Barducci, Giusti e Pinzani

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“Sulla nettezza ulteriori aumenti a Rufina non sono sostenibili”. A dirlo in comunicato è il consigliere comunale Andrea Barducci, che insieme a Lorenzo Giusti nell’ultima seduta del Consiglio ha votato contro il piano economico finanziario della “Tassa sui Rifiuti” che porterà aumenti a famiglie e aziende pari a circa il 13%. “Visti i grandi sforzi fatti da Rufina sulla raccolta differenziata ci saremmo aspettati un piano economico uguale o inferiore a quello dello scorso anno. Alle stesse condizioni, tutti gli altri comuni AER a noi vicini, sono riusciti a portare nei Consigli Comunali aumenti molto inferiori e, talvolta, anche una diminuzione.”
Su Facebook risponde il sindaco Mauro Pinzani: “La posizione dell’associazione e dei due consiglieri è demagogica e strumentale. Mentre dal 2013 ad oggi le tariffe hanno sempre avuto una diminuzione, quest’anno purtroppo le Tariffe 2018 hanno subìto un aumento in media del 5%. Ribadiamo che dal 2013 è scesa di oltre il 20%.
Le contingenze attuali ed alcuni elementi strutturali intervenuti ad anno finanziario avanzato non ci hanno permesso di contenere entro il 5% l’aumento, ma confidiamo già nei prossimi mesi di lavorare per riprendere il trend positivo ottenuto.”

Ecco il comunicato integrale di Andrea Barducci
“Mercoledì 28 Marzo a Rufina si è tenuta la seduta del Consiglio Comunale in cui si è discusso, fra i vari punti all’ordine del giorno, l’approvazione del “Piano Economico e Finanziario della Tassa sui Rifiuti”. Durante la seduta, i Consiglieri Comunali Andrea Barducci e Lorenzo Giusti hanno espresso il loro voto contrario sul punto. Nello specifico, il Piano Economico Finanziario del 2018 ha raggiunto la cifra di 1.548.127,88 Euro contro 1.382.827,02 del 2017, segnando un incremento della tassa per l’anno corrente di
165.300,86 euro pari a circa il 13%.
“Visti i grandi sforzi fatti da Rufina sulla raccolta differenziata ci saremmo aspettati un piano economico uguale o inferiore a quello dello scorso anno. Si tratta di un aumento che non può più essere sostenuto dai cittadini e dalle aziende. E’ necessario proseguire con determinazione nella raccolta differenziata ma cercando di contenere le spese della raccolta e del verde pubblico a carico di cittadini e imprese, magari limitando il porta a porta al solo capoluogo che, essendo più densamente abitato, consente una maggiore ottimizzazione della raccolta”. “Le responsabilità di questo aumento -concludono i consiglieri Barducci e Giusti – non possono essere esclusivamente addebitate alla trasformazione che è in corso nella società AER che, ha appena perso il 30% del fatturato cedendo a ALIA la raccolta nei comuni di Rignano e Figline-Incisa: alle stesse condizioni, tutti gli altri comuni AER a noi vicini, sono riusciti a portare nei Consigli Comunali aumenti molto inferiori e, talvolta, anche una diminuzione dei piani finanziari.”

Ecco la risposta su FB del sindaco Mauro Pinzani:

Quest’ultimo scontro a distanza innesca inevitabili valutazioni politiche e cambi di scenario, tant’è che Pinzani a Radio Sieve parla di fiducia verso i due consiglieri che viene meno e immagina per loro una collocazione politica diversa: “Io non ho la loro fiducia, loro non hanno più la mia. Per me non fanno più parte della mia maggioranza. Io conto su chi condivide il programma di governo. Questa è un’operazione di medio-lungo periodo che mira semplicemente a creare le condizioni per la costituzione di un’altra formazione politica””

E sempre ai nostri microfoni Andrea Barducci ribadisce che il voto contrario riguarda il singolo atto e non si allontana dalla maggioranza.

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