Cava di Paterno, la difesa degli Ottaviani: “Spostare da Firenze a Genova il processo”

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Il processo aperto a Firenze per reati ambientali venga trasferito al Tribunale di Genova per incompetenza territoriale. A chiederlo è Luca Bisori, difensore di Lanciotto e Tullia Ottaviani, legali rappresentanti delle due aziende che gestivano la cava di Paterno a Vaglia.
Secondo l’avvocato un’inchiesta della Dda di Genova individuò Paterno come luogo di smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, quindi sarebbe atto di coerenza trasferire nel capoluogo ligure tutto il fascicolo processuale. Nell’udienza dello scorso 16 febbraio, il Comune di Vaglia ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo, rilevando anche la modificata morfologia dei luoghi a causa della discarica abusiva.

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