Barberino, torna a casa il 16enne picchiato da due 13enni

Sta meglio ed è tornato già a casa, ma con 20 giorni di prognosi il ragazzo di 16 anni di Barberino di Mugello che sabato scorso è finito in ospedale con un trauma cranico e 5 costole rotte per le botte rimediate da due tredicenni nei giardini di viale della Libertà.
Tutto sarebbe partito dalle prime provocazioni ed offese alla fidanzata di uno dei ragazzi da parte del 16enne. Prima la colluttazione tra uno dei tredicenni ed il sedicenne, poi sarebbe entrato in gioco anche l’altro tredicenne. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze. Vista l’età i due ragazzini non sono comunque imputabili.
Il ragazzo, adottato e di origini colombiane, ha pagato la mancata integrazione e comportamenti che vengono definiti “un po’ sopra le righe”, ma il padre non ha dubbi su quanto accaduto e cita i precedenti: “E’ bullismo. E’ la quarta volta che viene aggredito e deriso per il colore della pelle. Temo che alla fine sarò costretto a cambiare paese, ma spero che quanto successo faccia cambiare le cose”.
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