(AUDIO) Elezioni-Salvini, Lega: “O vinciamo o non sono disposto a fare inciuci con PD, M5S e altri”

Domani sera il leader della Lega Matteo Salvini sarà a Firenze per presentare i candidati del partito in Toscana: tra questi Alberto Bagnai, che correrà per il Senato nel collegio Firenze 1 e capolista nel plurinominale; Claudio Borghi, capolista nel proporzionale alla Camera sia nel Collegio di Arezzo che in quello di Pisa, oltre che nell’uninominale a Siena: Manuel Vescovi, che correrà nel proporzionale Senato 1 e 2.
“Vogliamo unire gli italiani, ripartendo da temi come la sicurezza e dal lavoro – dice Matteo Salvini a Radio Sieve – Qui in Toscana nel collegio uninominale per il Senato Firenze 1 opporremo a Renzi il professor Alberto Bagnai, che in Parlamento porterà le sue conoscenze e battaglie sulla sovranità monetaria, tutela del risparmio e dignità del lavoro. Sono contento di giocare questa sfida in casa dell’ex Premier. L’unica coalizione che può vincere e governare è il centrodestra. Abbiamo un programma comune e condiviso. Poi però la Lega è la Lega e Forza Italia è Forza italia: chi prenderà un voto in più indicherà o farà il presidente del Consiglio.
Su qualcosa abbiamo visioni diverse: ad esempio, restando sull’attualità, sull’ingresso della Turchia in Europa. La Lega è contraria. O gli italiani mi danno la forza e i numeri per cambiare il Paese, oppure non sono disposto a fare inciuci con PD, M5S e altri. Abbiamo una squadra pronta a fare meglio di chi ci ha preceduto.
Chiedo partecipazione per le prossime elezioni. Fino a qualche tempo fa era impensabile pensare ad una Lega al governo a livello territoriale in Toscana, invece ci siamo riusciti”.
Sul folle gesto di Traini a Macerata: “Premetto che se i precedenti governi non avessero riempito l’Italia di clandestini le nostre città sarebbero più sicure. La violenza non è mai giustificabile, i problemi si risolvono applicando e cambiando le leggi e con la certezza della pena. Chi spara e aggredisce gente innocente è un delinquente e da delinquente va trattato.
L’Euro? E’ nata come una moneta sbagliata, è aumentata la povertà e sono diminuiti i redditi. E’ una moneta tedesca, nata a loro vantaggio. Se saremo al governo lavoreremo per cambiare i trattati europei.”