Mugello: le reazioni nella Lega e nel centrodestra al post di Ticci

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Non si placano le polemiche dopo il post su Facebook del consigliere comunale della Lega a Borgo San Lorenzo Claudio Ticci che aveva lo scorso 7 giugno paragonato con una immagine la scuola pensata dal governo a un campo di sterminio. Se ai microfoni di Radio Sieve il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni ha parlato di “grave leggerezza, di inesperienza e di nessun contenuto antisemita. E’ una persona sensibile, ha sbagliato l’accostamento” (LEGGI QUI), altri esponenti prendono posizione, come riporta La Nazione in un pezzo che fa il punto sulle varie dichiarazioni. Alfredo Goti scrive: “Il sottoscritto e tutto il gruppo della Lega del Mugello.. (quella vera..) si dissocia mantenendo le dovute distanze dal Consigliere Ticci e dai suoi 2 o 3 sostenitori….”. Parla anche Roberto Innocenti, militante borghigiano e candidato di Alleanza per Vicchio: “Quando non si accettano consigli e non si ascolta il parere del proprio gruppo, ma si fa sempre di testa propria per manie di grandezza…”. Non si sono espressi pubblicamente invece il vicesegretario mugellano del partito Matteo Gozzi ed il capogruppo Francesco Atria.
A dissociarsi nell’ambito delle forze del centrodestra di zona nelle scorse ore erano stati Samantha Latona, Sara Grassi e Giuseppe Chiarini di Alleanza per Vicchio, Paolo Superbi, ex candidato sindaco di Alleanza per Vaglia, e Mariano Bianca, candidato nella lista della Lega di Borgo, e gli ex consiglieri comunali Francesco Bagnolo e Carlo Bedeschi.
Così quest’ultimi si erano espressi in una nota: “Un certo numero di esponenti e sostenitori del centro-destra mugellano si professano indignati per l’articolo su Auschwitz di Ticci, consigliere comunale della Lega di Borgo San Lorenzo.  Il recente articolo del consigliere, riportato dalla stampa locale e nazionale, ha generato sgomento ed indignazione nella comunità mugellana e non solo.
L’ immagine utilizzata, che vede sostituire la scritta ‘Il lavoro rende liberi’, con quella ‘la scuola educa alla libertà’, sulla cancellata d’ingresso di un famoso campo di sterminio nazista, non può in nessun modo supportare un semplice disaccordo politico, per quanto legittimo possa essere, relativo alle scelte dall’attuale governo sul tema del rientro a scuola.
Questo articolo è un’ offesa al mondo dell’insegnamento, ma anche un vilipendio al ricordo delle vittime dell’olocausto nazista.  Quali esponenti e persone di centro-destra, pur contrari ai contenuti della nuova misura anti-covid paventate dal governo per la prossima apertura autunnale della scuola, ci sentiamo indignati ed intendiamo prendere le distanze dall’infausta dichiarazione del consigliere Ticci, rimanendo stupiti dall’assordante silenzio della Lega sull’argomento, con l’auspicio che simili boutades non abbiano più a ripetersi”.
Nell’ambito del centrodestra anche Davide Galeotti, Coordinatore di Forza Italia di Borgo San Lorenzo, insieme a Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale, e Paolo Giovannini, coordinatore Provinciale, ha preso le distanze da Ticci in una nota, in cui si legge: “Recuperiamo il senso della misura. Esistono degli argomenti che nel dibattito politico vanno trattati con il massimo della cautela e del rispetto. Su tutti, la Shoah e i suoi simboli.
L’ immagine di Auschwitz, un luogo spaventoso dove sono stati trucidate milioni di persone , non può essere usata per fare provocazioni inerenti le miserie dell’ odierno dibattito politico . Stiamo appena uscendo da una stagione estremamente dolorosa della storia nazionale e la popolazione non ha certo bisogno di assistere a certi spettacoli ma , al contrario, di un clima di leale e corretta competizione tra proposte ,argomenti e IDEE. Dobbiamo quindi cercare di recuperare il senso della misura e riportare il dibattito politico nei binari della razionalità e della prudenza, rifuggendo le esasperazioni di una o dell’altra parte. I moderni mezzi di comunicazione social sono strumenti potenti, e le forze politiche devono saperli usare con responsabilità e cautela , per evitare imbarbarimenti che non servono a nessuno. Forza Italia Borgo San Lorenzo si dissocia quindi dall’ uso dell’ immagine di Auschwitz fatta dal Consigliere Ticci e invita tutti al recupero del senso della misura nella conduzione del confronto politico borghigiano”.

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