AER: paga per quel che butti

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Nulla si crea, nulla si distrugge, ma molto si ricicla! Continuiamo a parlare di tariffa.. come funziona quella detta “puntuale” che si sta diffondendo anche nei Comuni serviti da AER? È definita tassa del tipo “pay as you throw”, ovvero “paga per quello che butti”. Il progetto, già attivato a Rufina, Londa …. vuole disincentivare i comportamenti più dannosi, applicando tecniche che permettano di “misurare” la quantità di rifiuti prodotti dal singolo utente e applicare costi proporzionati. Gli utenti, quindi, si trovano a pagare il servizio di igiene urbana in base a quanto effettivamente conferiscono come rifiuto non differenziato. Come? Ad ogni utenza, domestica e non, all’attivazione del servizio viene consegnato un bidone con coperchio rosso e TAG (dispositivo elettronico di riconoscimento) per il conferimento dei rifiuti indifferenziati. Al momento della raccolta e svuotamento, questo TAG viene passato sul lettore del mezzo addetto al servizio ed archiviato da AER nella scheda corrispondente all’utente. Lo scopo del progetto è quello di premiare i cittadini virtuosi, con un sistema tariffario che limita i fenomeni di migrazione del rifiuto fuori dal perimetro comunale e gli abbandoni sul territorio, attuando anche controlli costanti sugli utenti che conferiscono in maniera anomala (pochi o nulli conferimenti). Per maggiori informazioni consultate il sito web di AER Spa www.aerweb.it

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