Elezioni, Omoboni: “Adesso all’opposizione. Abbiamo sottovalutato il tema dell’immigrazione”

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Arrivano altre reazioni al voto di domenica scorsa. Anche quella del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni. Qui il PD è passato dal 45,48% delle elezioni politiche del 2013 al 35,36% dell’ultima tornata (LEGGI QUI).
“E’ sicuramente una sconfitta. Punto. Il Segretario si è dimesso. A livello nazionale il Pd dovrà fare opposizione. È così che funziona: se si vince si governa, se si perde si sta all’opposizione. Le consolazioni vengono da territorio: il Pd in Mugello è in calo, senza dubbio, ma si conferma il primo partito. E di sicuro non c’è stato un travaso dei nostri voti a sinistra (LeU) perché se si mettono insieme i voti dei partiti alla nostra sinistra non si arriva al 9%, in linea con le ultime elezioni.
E’ un voto di protesta polarizzato, che implica da parte di tutti una riflessione: in primo luogo che le divisioni non aiutano (e questo dovrebbe esser chiaro ormai a tutti), che i congressi si fanno, si vota e poi si discute ma senza continuare in un congresso permanente, e che abbiamo sottovalutato alcuni temi, come l’immigrazione. Altrimenti il partito di Salvini non potrebbe avere il 14% a Borgo.
Ora non servono sassaiole, non serve misurare il nostro grado di delusione con ricette di pancia.
La miglior medicina è ripartire dal territorio, rafforzando le coalizioni progressiste di cui il Pd resta l’asse fondamentale.
E in chiusura una considerazione personale: almeno ora nessuno mi potrà accusare di essere salito sul carro del vincitore.”

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