La consigliera regionale Elisa Tozzi (FdI) lancia un allarme sicurezza sulla scuola elementare di Cascia. “Ho accompagnato mio figlio per un progetto interessante finanziato con fondi europei, una sorta di scuola d’estate con due settimane d’anticipo rispetto alla prima campanella. Ma sono rimasta sconvolta: qui è previsto un cantiere PNRR con demolizione e ricostruzione delle strutture scolastiche. Ma è già in ritardo e stamani non c’era neppure la corrente perché i cavi sono stati tranciati”.
Manca, a suo dire, la sicurezza: “Restando la scuola vecchia in piedi per garantire l’anno scolastico, i bimbi seguiranno le lezioni con accanto un cantiere che ad oggi è a filo del loro giardino e insicuro: ci sono cavi, tracce a cielo aperto e accessibili perché senza recinzioni sufficientemente alte”.
Il giardino, lamenta, non è curato, “senza considerare che nulla si sa sulle tempistiche e la conclusione del cantiere stesso”, sintomo di una “scelta infelice targata Pd”.
Replica il sindaco di Reggello Piero Giunti:
“In merito alle affermazioni sui lavori a fianco della Scuola Primaria di Cascia, ritengo che la Consigliera Elisa Tozzi stia cercando solo visibilità politica in vista della prossima scadenza elettorale regionale. È davvero triste leggere un comunicato stampa che si basa su temi e tempistiche che non conosce, considerando anche il fatto che non si è presentata in Comune per chiedere informazioni, né al sottoscritto né all’Ufficio tecnico di competenza.
Inizialmente, la Consigliera Tozzi esprimeva preoccupazioni riguardo la mia capacità di ottenere fondi dal PNRR; smentita dai fatti, ha cambiato strategia, sostenendo che l’Amministrazione di Reggello non sarebbe stata in grado di organizzare i lavori e far partire i vari cantieri finanziati. Ora, smentita nuovamente dai fatti, attacca insinuando problemi di sicurezza sul cantiere e ritardi nella costruzione della nuova scuola di Cascia.
Rivendico con forza la decisione di costruire prima la nuova scuola e successivamente demolire la vecchia. Questa scelta ha messo al centro i nostri bambini, garantendo la continuità didattica e evitando lo spostamento di 100 alunni in un’altra sede, risparmiando evidenti disagi alle famiglie.
Proprio sulla sicurezza dei lavori, vorrei rassicurare tutti, insegnanti e famiglie, che l’area interessata rispetta appieno le normative vigenti”.