Ieri il passaggio del Giro e la tappa E-bike: tra successo di pubblico e goliardia ‘made in Borselli’

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Ieri il passaggio della dodicesima tappa del Giro d’Italia dalla Valdisieve. La carovana è arrivata da Monte Morello, Molino del Piano per scendere poi verso Sieci. La corsa è proseguita sulla variante alla SS67 di Pontassieve, poi verso il passo della Consuma, direzione Bagno di Romagna.
La tappa dedicata a Gino Bartali ed Alfredo Martini è stata vinta da Andrea Vendrame, detto il Joker, 26enne veneto di Conegliano.
Molti appassionati lungo le vie del percorso, le cui strade erano state chiuse dalle 12 alla circolazione. Bellissime le immagini dei GPM, di Monte Morello e delle tante persone che non hanno voluto perdersi la corsa dal vivo nei chilometri successivi. Anche l’ironia l’ha fatta da padrona. Transitando da Borselli, le telecamere tv hanno inquadrato uno striscione che recava a caratteri cubitali “Borselli odia la Juve”, da molti rilanciato sui social e che ha fatto sorridere e commentare il fatto anche ai telecronisti di Eurosport (vedi video del giornalista Tancredi Palmeri).


Alle 12 da Pontassieve era partita la dodicesima tappa del Giro E-Bike con protagoniste le biciclette elettriche. Sul palco, per salutare l’evento, e ai nastri di partenza, la Sindaca di Pontassieve Monica Marini, accompagnata dall’Assessore allo sport Giulia Borgheresi, da Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato allo Sport e dal Consigliere comunale del Comune di Rignano sull’Arno, David Bettini.
“Una festa e una bella occasione per il rilancio del mondo dello sport, dopo questo anno di stop forzato che, però, nel nostro territorio ha visto, nonostante tutto, le associazioni sportive protagoniste nel volontariato, per dare sostegno e supporto ai nostri cittadini per aiutarli a superare la pandemia – ha detto il sindaco Monica Marini – Hanno dimostrato che l’associazionismo sportivo ha un ruolo fondamentale nella vita delle nostre comunità, perché crea aggregazione, favorisce la coesione sociale e promuove il ruolo dello sport come strumento di crescita sana, fondata sì sul benessere e la salute, ma prima ancora, sul rispetto e sulla solidarietà tra le persone. Ma spero che questa di oggi possa essere anche un’occasione per far conoscere i nostri luoghi e speriamo che siano sempre più numerosi gli appassionati delle due ruote che vengono a scoprirli, dato che siamo convinti che Pontassieve abbia molto da offrire, soprattutto per chi vuole uscire dai circuiti classici della fruizione turistica privilegiando un tipo di turismo slow, attento all’ ambiente e curioso di conoscere a fondo la bellezza dei nostri territori. Grazie agli organizzatori, RCS Sport, ai due main sponsor Enel X ed ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, a tutti gli altri sponsor e ai tanti ciclisti, protagonisti della corsa, che hanno reso possibile questa bella manifestazione”.
Soddisfazione per il ritorno dello sport in presenza da parte di Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato allo Sport: “Bentornato sport in presenza anche degli appassionati: è un momento di festa in cui si sente e si vede uno sport che coniuga agonismo e paesaggio e che rimanda in modo efficace e senza troppe parole alla sostenibilità come strumento di cura e protezione dell’ambiente. Le due ruote vogliono dire molto alle nostre latitudini. La bicicletta qui ha i volti di Bartali e Martini, ma questi campioni non ci risultano mai lontani, stanno in mezzo a noi, uniti agli appassionati e agli amatori. Lo sport consente così alla gente di stare insieme, certo oggi con rinnovato vigore e con la prudenza dovuta a un’emergenza sanitaria non ancora superata. Si vedono però i segnali di novità e questo ci fa bene, e si valorizzano anche le manifestazioni di solidarietà che lo sport associato ha espresso, anche durante la pandemia, verso chi è più debole ed esposto.”

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