Lunedì nero per i pendolari, Giannelli (FI): “Baccelli li inserisca nel comitato regionale sul tpl”

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Ennesimo lunedì nero per i pendolari della tratta Borgo San Lorenzo Pontassieve Firenze. Ennesima dimostrazione della necessità, prima di avventurarsi in voli pindarici, come fanno alcuni sindaci, sui treni ad idrogeno, di risolvere i problemi che quotidianamente assillano i pendolari. In questo caso si tratta di lavori programmati, che sono andati oltre i termini previsti, provocando gravi disagi e reazioni indignate in molte persone che oggi rientravano a lavoro”.
Queste le dichiarazioni di Giampaolo Giannelli, responsabile Dipartimento Lavori Pubblici e Trasporti di Forza Italia Toscana dopo quanto accaduto stamani (LEGGI QUI).
“Infatti, i lavori programmati da RFI con interruzione della DD tra le 17.00 di domenica 27/12 e le 07.00 di lunedì 28/12, per consentire l’instalalzione della tecnologia ERTMS (sistema di gestione controllo protezione traffico ferroviario) su tutte le tratte, si sono, manco a dirlo, protratti oltre il termine previsto delle 7 di stamani – aggiunge Giannelli – con inevitabili ripercussioni e disagi per i pendolari, cioè la soppressione dei treni provenienti da Borgo san Lorenzo a Firenze Smn via Pontassieve nel tratto Pontassieve Firenze”.
“I bus sostitutivi, per una scelta (discutibile) – sottolinea Giannelli – non sono stati approntati, mentre almeno 2 treni regionali in maniera non programmata sono stati cancellati; a quanto ci risulta, lo stesso è avvenuto per i regionali da Arezzo.
Siamo sempre alle solite – continua l’esponente azzurro – i lavori, anche importanti, come in questo caso, vengono fatti, ma il mix di disinformazione, disagi programmati e non, e soprattutto, l’esclusione sempre e comunque dei pendolari dai processi decisionali di qualsiasi tipo, provoca queste continue problematiche.
Chiediamo quindi con forza all’assessore regionale Baccelli – conclude Giannelli – che nel comitato regionale permanente che si occupa delle problematiche del trasporto, recentemente istituito, vengano coinvolti i rappresentanti dei comitati pendolari; i soli, cioè, che ogni giorno hanno il polso della situazione e che sono in grado di dare le giuste informazioni su quanto accade e di formulare adeguate proposte”.

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