La scorsa settimana, per i cattolici sicuramente la più importante dell’anno, è stata La Settimana Santa. Impossibile trascurare quanto successo in Vaticano, con le dimissioni di mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della segreteria per la Comunicazione.
La vicenda è o dovrebbe essere nota a tutti, Mons. Viganò nel rendere pubblica una lettera del Papa Emerito BenedettoXVI, cassò volutamente alcuni passaggi della stessa, da lì una presa di posizione di quanti in Vaticano possono essere “assimilati” come ratzingheriani, in quanto l’immagine di Benedetto XVI ne risultava distorta.
Eppure all’indomani di quell’ 11 marzo 2013 giorno delle dimissioni del Papa, lui stesso tenne a precisare che si sarebbe ritirato in silenzio a pregare, cosa del resto ovvia, però oggi ho la netta sensazione che la Chiesa possa essere avviata verso l’esplosione dal momento che ci sono 2 Papi, uno dei quali critica l’altro e se anche non lo critica apertamente non può non capire che qualsiasi parola da Lui pronunciata può essere strumentalizzata. Possibile siano arrivati al pettine i fatidici nodi? Oppure anche quanto sta accadendo è riconducibile solo al tempo che stiamo vivendo?
Riascolta i pareri di: Paolo Cocchi, Paolo Bartolozzi, Fabio Rubino, Giuseppe Matulli, Eugenio Giani.
