Variante alla SS67, Insieme per Rufina: “Silenzio imbarazzante. A che punto siamo?”

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“A che punto è la progettazione della variante alla SS67 di Rufina da parte di Anas? E’ calato sulla vicenda un silenzio imbarazzante“. A dirlo sono Antonio Polverini e Chiara Mazzei, rispettivamente coordinatore e capogruppo di Insieme per Rufina che parlano di “un risultato pari a zero ottenuto ad ogni livello istituzionale” e che invitano i “molti rappresentanti politici eletti negli organi superiori a ricordarsi degli impegni presi in campagna elettorale”.
I due esponenti ricordano poi il tema della sicurezza nel tratto urbano della strada che taglia in due il capoluogo.
Di seguito la nota completa di Polverini e Mazzei:

Siamo nel mese di luglio ma l’inerzia sul progetto di variante alla SS 67 nel tratto Bigozzi – Scopeti che dovrebbe interessare i comuni di Rufina e Pontassieve riscontriamo un risultato pari a “0” ad ogni livello istituzionale.
Dopo che alcune liste, negli anni passati, di area del centrosinistra portavano nel nostro territorio in riunioni pubbliche funzionari di Anas, insieme a candidati al consiglio ed alla presidenza della Regione è calato un silenzio più imbarazzante.
Rispetto al progetto presentato, ormai più di 15 anni fa, dalla Provincia di Firenze risultato troppo oneroso, il nuovo progetto doveva essere, anche alla luce delle novità della tecnologia, più semplice e meno oneroso.
A che punto è la progettazione della nostra Variante da parte di Anas? Intanto la SS 67 che taglia l’abitato di Rufina in 2, ogni giorno, specie nelle ore serali e notturne diventa sempre più pericolosa a causa dei ripetuti sorpassi nel Viale Duca della Vittoria nel tratto tra la Stazione ed il passaggio a livello di Ricaiano.
Tutti coloro che intendono, in macchina o con qualsiasi altro mezzo, immettersi sul Viale Duca della Vittoria rischiano dei veri e propri frontali.
Ancora più pericoloso attraversare, specie negli orari sopra indicati, Viale Duca della Vittoria con una carrozzina o un passeggino sulle strisce pedonali: può diventare una vera e propria scommessa sulla vita. Invitiamo tutti i nostri cittadini a fare una passeggiata su tale tratto dopo cena per rendersi conto della gravità della situazione specie nelle sere del fine settimana.
Auspichiamo, oltre alla maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, che l’Amministrazione Comunale contatti il Prefetto ed Anas per installare su tale tratto una telecamera di controllo, o nuovi autovelox per riportare alla ragione molti automobilisti indisciplinati.
Invitiamo infine i molti rappresentanti politici eletti negli organi superiori, anche grazie ai voti dei cittadini della Val di Sieve, a ricordarsi degli impegni presi in campagna elettorale, rispettando i cittadini che ogni giorno subiscono danni sia in termini di ritardo per andare a lavoro, per raggiungere i vari ospedali per visite e ricoveri, sia in termine di incolumità fisica.

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