Pontassieve: i carabinieri arrestano un ladro, il complice si getta nella Sieve. Ancora disperso

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E’ scomparso mercoledì sera dopo essersi gettato in acqua quasi alla confluenza tra Arno e Sieve a Pontassieve per sfuggire ai Carabinieri. Era stato fermato a Rufina poco prima dai militari nell’ambito di un servizio di contrasto ai furti in abitazione.
Questa persona era stata fermata dai militari insieme a un 20enne albanese, poi arrestato per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri hanno chiesto i documenti ai due uomini quando si stavano avvicinando alla loro auto parcheggiata a Rufina. Poi la fuga, forse percorrendo a piedi la ferrovia in direzione Pontassieve. Il ragazzo di 20 anni è stato arrestato poco dopo a Pontassieve e dopo una perquisizione che ha coinvolto anche la sua auto e la sua casa sono stati rinvenuti alcuni gioielli, portafogli e occhiali rubati nei giorni precedenti e nello stesso tra Montebonello e Rufina. Quando i militari hanno raggiunto il presunto complice, sempre a Pontassieve, si è buttato nel fiume ed ancora non è stato ritrovato. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pontassieve proseguono, così come le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze.

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