Lavori sulla Sp34 di Rosano a Vallina, almeno 10 giorni in più di interventi a causa del maltempo della scorsa settimana: i dettagli

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A causa dell’instabilità del terreno dovuta alle intense piogge dei giorni scorsi, l’Impresa e la Direzione Lavori hanno deciso con la Città Metropolitana di Firenze di adottare una diversa tecnica per effettuare la programmata operazione di disgaggio dei massi di grandi dimensioni, tecnica che allungherà i tempi di questa fase di lavorazione ma che garantirà maggiore sicurezza e non richiederà alcuna chiusura della strada.

In sostanza si tratta di eseguire le perforazioni della roccia, nelle quali alloggiare gli ancoraggi delle basi dei 37 montanti paramassi previsti, cambiando il mezzo semovente su cui alloggiare la perforatrice. Non più il cosiddetto “ragno”, la movimentazione del quale, trattandosi di un escavatore di grandi dimensioni dotato di zampe, avrebbe richiesto anche il preventivo disgaggio dei grandi massi e un conseguente alto rischio di un loro rotolamento sulla strada, bensì la cosidetta “slitta”, la movimentazione della quale, trattandosi di un mezzo più leggero e ancorato a monte con delle funi, può avvenire anche su un terreno molto scivoloso, seppur con maggiore lentezza.

Pertanto, al fine di proseguire i lavori anche con terreno instabile e nel contempo garantire la completa sicurezza ai lavoratori e agli utenti della strada, è stato scelto di cambiare la tecnica d’intervento con un’altra che certamente allungherà i tempi di lavorazione – e quindi la durata del cantiere stradale – almeno di una decina di giorni, ma che al momento non richiede più alcuna chiusura al transito della strada. In corrispondenza del cantiere permarrà il senso unico alternato regolato da movieri nelle ore della giornata a maggiore intensità di traffico veicolare (dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 19:00), mentre nelle restanti ore della giornata resterà in funzione l’impianto semaforico “intelligente”, cioè con tempo di attesa programmato – nonché rimodulabile da remoto grazie all’ausilio di videocamere – in funzione della diversa intensità dei flussi di traffico attesi durante l’arco della giornata su ciascuna delle due direzioni di marcia.

Si ricorda che l’intervento di posizionamento dei montanti accoppiati alle reti delle barriere paramassi avverrà con l’utilizzo dell’elicottero, che usufruirà dell’elisuperficie già realizzata in cantiere. Queste operazioni da effettuarsi con l’elicottero si svolgeranno in due giornate lavorative durante il periodo novembre-dicembre ed avverranno necessariamente con la viabilità chiusa al traffico per il tempo strettamente necessario al posizionamento dei montanti. Il tutto da dettagliare in un’apposita ordinanza che, presumibilmente, prevederà la chiusura al transito veicolare nella fascia oraria 10-16 e implicherà l’adozione di un idoneo piano di segnalamento.

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