Pontassieve, approvata l’adesione al Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili nell’ultimo consiglio comunale

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Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato a larga maggioranza l’adesione del Comune di Pontassieve alla campagna internazionale per un Trattato contro la Proliferazione dei Combustibili Fossili, promossa da personalità del mondo della scienza e della politica, dal Parlamento Europeo, dalla Santa Sede, dai governi di Timor Est, Tuvalu, Vanuatu, dalle città di Torino (fino ad oggi unica italiana), Bruxelles, Barcellona, Londra, Parigi e molte altre.

Il trattato nasce con l’ottica di sviluppare un sistema di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici basato sulla scienza, che consideri le esigenze delle comunità più vulnerabili e di spingere i governi del mondo verso una sempre più spinta de-carbonizzazione, senza lasciare indietro nessuno.

Con questo atto il Consiglio comunale chiede di passare ad impegni formali, che prevedano la rinuncia all’estrazione e produzione di nuovi combustibili fossili nei prossimi anni; una campagna che punta a sensibilizzare cittadinanza, enti locali, governi e istituzioni internazionali verso un nuovo trattato internazionale che, possa replicare i modelli del trattato di non proliferazione delle armi atomiche, delle azioni internazionali messe in campo negli anni su problemi come il buco dell’ozono o la deforestazione, verso un consenso sempre più ampio sul necessario abbandono di ogni nuovo progetto estrattivo.

 

L’adesione alla campagna, i cui materiali sono consultabili su www.fossilfueltreaty.org, è stata approvata dal Consiglio Comunale con i voti favorevoli dei gruppi Partito Democratico, Lista Civica per Monica Marini e Lega Nord Salvini Premier.

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