Borgo San Lorenzo, Fiera Agricola Mugellana 2022: il bilancio della manifestazione

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Tempo di bilanci per la Fiera Agricola Mugellana 2022. Ed è un bilancio positivo. Lo dimostra la grande affluenza, e soprattutto la soddisfazione degli operatori agricoli, che hanno partecipato attivamente agli eventi.

“Sono rimasta molto soddisfatta da quest’edizione – dice Cristina Becchi, vicesindaco di Borgo San Lorenzo -. Nonostante il maltempo, c’è stata una grande partecipazione. La cosa che più ha caratterizzato la Fiera, stavolta, è stato il ritrovarsi di tutto il mondo agricolo con un grande collegamento con la scuola. Gli agricoltori si sono congratulati con i ragazzi per come sono stati in fiera, per come si sono rapportati con gli animali, e vedere queste due realtà – agricoltura e scuola – che dialogano e si rapportano credo sia uno dei maggiori successi ottenuti. Poi ovviamente tutto è migliorabile e tante cose sono da sistemare, ma ritengo sia stata una fiera innovativa, sia sul piano tecnico ma anche sul fronte della formazione: in fiera è stato mostrato cosa c’è dietro quel che si mangia, l’importanza di produrlo correttamente, ed anche l’importanza di scegliere i prodotti del nostro territorio perché quella dei nostri agricoltori è roba sana e fatta bene. E ne dobbiamo tutti andare orgogliosi. In questo senso è stato positivo aver coinvolto ancor di più le aziende agricole con il finger food a km zero, iniziativa che è stata sicuramente molto apprezzata.”

Roberto Nocentini, presidente dell’Associazione Italiana Allevatori concorda: “La Fiera è andata bene. Abbiamo cercato nuove modalità e mi pare abbiano funzionato, a cominciare dal coinvolgimento delle scuole: ci diamo tanto da fare a veicolare messaggi positivi sulla salubrità dei nostri prodotti e sull’importanza del km 0, ma se non partiamo dalle giovani generazioni andremo poco lontano. Per questo ringrazio la direzione scolastica per aver sposato con convinzione il nostro progetto”. Nocentini è molto soddisfatto anche della nuova iniziativa dell’asta: “Una novità apprezzatissima dagli allevatori, e che ha proiettato la Fiera in una dimensione nazionale. Così come i convegni, molto partecipati, su tematiche importanti, e che hanno visto un interesse e una partecipazione che è andata oltre i confini regionali”.

Infine Stefano Santarelli, direttore del Gal-Start, che ha seguito costantemente tutta l’organizzazione e lo svolgersi dell’evento: “Possiamo dire davvero che la fiera si è conclusa con un grande successo in termini di partecipazione della gente. Ci sono stati momenti nei quali in fiera erano presenti 4-5 mila persone”.

Santarelli ricorda l’asta delle manze gravide, “iniziativa molto riuscita, con un’eco nazionale e che sarà un punto di forza sul quale faremo leva anche nelle prossime edizioni”, ricorda i tanti incontri e convegni, “si è parlato di benessere animale con l’assessore e vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, si sono incontrate tutte le filiere dalla carne all’ovicaprino fino al latte, e la scelta, fatta anno scorso di mettere la zona workshop all’interno del tendone degli animali si è confermata vincente per quanto riguarda la partecipazione del pubblico”.

Anche Santarelli cita l’apporto delle scuole: “Una grande soddisfazione vedere mille ragazzi in fiera a fare laboratori, con i più grandi delle superiori che si occupavano dei più piccoli. Così come la possibilità del Chino Chini di fare gli show cooking per dimostrare e valorizzare i prodotti locali”. Infine il “fuori fiera”. L’iniziativa di portare, mediante un bus navetta, le persone a visitare le aziende agricole in vari luoghi del Mugello ha funzionato, nonostante la pioggia del sabato. “Intere famiglie hanno potuto visitare le stalle mugellane fino a Firenzuola e vedere cosa significa filiera locale e qualità del prodotti – nota il direttore del Gal-Start. Il fatto di aver coinvolto tante aziende, non solo quelle borghigiane, ha dimostrato come la FAM sia un evento che riguarda tutto il Mugello e a cui fa riferimento tutto il mondo agricolo toscano. Abbiamo tante idee per il prossimo anno con l’ampliamento, la riqualificazione e il consolidamento della fiera e di coinvolgimento di altre filiere, sempre tenendo presente che quella principe sarà ovviamente la filiera zootecnica”.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook