Marradi, due interrogazioni in consiglio comunale da parte di ‘Siamo Marradi’: risparmio energetico e cestini della nettezza i temi toccati

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Due interrogazioni in consiglio comunale da parte del gruppo consiliare di opposizione Siamo Marradi. La prima verte sul risparmio energetico comunale, in particolare sullo spegnimento dell’illuminazione della facciata del Teatro degli Animosi:

Premesso che

Anche per le pubbliche amministrazioni è previsto un fortissimo aumento delle bollette per l’energia; La battaglia contro la crisi energetica e per il contenimento ed il risparmio dei costi passa anche da una gestione più razionale dell’illuminazione pubblica;
il Comune di Marradi con il suo bilancio in rosso a maggior ragione farebbe bene a prendere coscienza della situazione attuale e dare l’esempio;
continuare ad illuminare la facciata del Teatro degli Animosi ed il lungo fiume nel corso dell’autunnoe dell’inverno è uno spreco di energia incomprensibile;

Interrogano il Sindaco per conoscere:

per quali motivi non ha ancora concretamente provveduto ad attuare quanto richiesto dai cittadini e ripreso in questa interrogazione insieme ad ogni altra iniziativa tesa a far fronte tempestivamente al risparmio dell’energia ed al contenimento dei costi.

La seconda interrogazione è incentrata sul posizionamento di alcuni cestini della nettezza in via Talenti, i quali impedirebbero il passaggio pedonale nella zona:

 

Premesso che

L’amministrazione Comunale ed il Sindaco in particolare sono tenuti a rispondere nei termini previsti dalle norme e dai regolamenti alle istanze dei cittadini;
un cittadino ha rivolto all’amministrazione una istanza avente per oggetto la rimozione e/o lo spostamento di alcuni cestini della nettezza ubicati in Via Talenti che impediscono il normale passaggio pedonale e/o arrecano disagio al normale svolgimento delle attività produttive site in loco;
sono trascorsi invano più di dodici mesi dalla presentazione dell’istanza;

Interrogano il Sindaco per conoscere:

per quali motivi si è determinata una macroscopica e inaccettabile inadempienza nel rispondere e quanti mesi devono ancora trascorrere perché l’amministrazione adempia agli obblighi delle leggi e dei regolamenti, considerando che irritualmente ed inopportunamente, in altre vicende, i responsabili del servizio hanno risposto a mezzo stampa agli interessati.

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