(AUDIO) Marradi, un milione e 600mila euro dal PNRR per il progetto turistico, culturale e sociale “Attiva Marradi”: le parole del sindaco Triberti

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C’era grande attesa tra i comuni sotto i 5000 abitanti per il Bando Borghi (linea B), uno dei bandi più attesi e discussi tra tutti quelli rivolti ai comuni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sicuramente il più importante (eccezion fatta per la linea A dell’analogo bando) per i piccoli comuni.
Anche per questo c’è grande soddisfazione a Marradi per essere riusciti ad ottenere il finanziamento di 1 milione e 600mila euro derivanti appunto dai fondi del PNRR dedicati alla rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi. Un risultato di grande portata per la tipologia, complessità e valore per il rilancio del borgo dell’Alto Mugello; un’opportunità difficilmente ripetibile.
A dimostrare il grande interesse per questa opportunità sono i numeri dei partecipanti: oltre 1800 candidature presentate a livello nazionale, delle quali molte presentate tra comuni accorpati, che fa aumentare notevolmente il numero degli enti locali coinvolti, meno di 300 i beneficiari di cui il 40% destinati alle regioni del Sud Italia, come previsto dalle modalità del bando.

Si dice molto soddisfatto il Sindaco Triberti “Un risultato che sognavamo e che attendevamo con ansia. Il grazie va ai tanti che ci hanno lavorato con impegno e passione. I nostri uffici, il gruppo di progettisti, le associazioni e le realtà che si sono messe in gioco. La riqualificazione di alcuni spazi, in primis l’albergo Lamone, che diventeranno il cuore del rilancio del nostro paese è un sogno che diventa realtà.”

Infatti, il progetto strategico denominato “ATTiva Marradi: ATTrattività & rigenerazione culturale e sociale per il Comune di Marradi”, promosso dal Comune di Marradi e realizzato con il supporto di Urban LIFE, prevede una serie di azioni a livello turistico, culturale e sociale che partono dalla riqualificazione dell’albergo Lamone, struttura chiusa ormai da tempo, ma che riguardano anche altri luoghi del comune dell’alto Mugello come l’Urban Center e il Centro Culturale, coinvolgendo vari soggetti del territorio.

Tra i partner e sostenitori del progetto figurano il Centro di Studio e di Documentazione sul Castagno, il Centro Studi Campaniani, la Cooperativa di comunità CIA, le cooperative sociali Comes e Comil, ognuno dei quali avrà un ruolo nel concretizzare i pilastri su cui è stata costruita la strategia.
Tra i macrotemi su cui si interverrà ci sarà sicuramente il turismo grazie alla riqualificazione del già citato albergo Lamone, perno del progetto non solo perché avrà finalmente una nuova vita, ma perché grazie al suo recupero potrà essere data risposta a un’esigenza di posti letto, dei quali il comune di Marradi è attualmente carente. Inoltre grande importanza sarà data al potenziamento dell’offerta culturale basata sulle eccellenze locali (in particolare Dino Campana, poeta che qui ha avuto i natali, e il Castagno con il suo “marrone di Marradi”, eccellenza agroalimentare). All’interno del progetto c’è anche spazio ai temi sociali, in particolar modo riguardanti la residenzialità temporanea.
L’Arch. Sara Naldoni, responsabile del progetto per Urban LIFE di origine marradese, commenta: “E’ una soddisfazione ed un’emozione unica, da marradese prima che da progettista, frutto di un intenso lavoro di squadra, iniziato da tempo. Una seconda vita per il paese, un’opportunità irripetibile ed un’avventura verso la piena valorizzazione delle aree interne e dei piccoli borghi, inestimabile patrimonio d’Italia.”
In generale, il Progetto intende favorire la mobilità sostenibile e la creazione di un sistema di luoghi vissuti, valorizzando il nodo ferroviario e la stazione FS come porta di accesso principale pedonale al borgo, collegata ad una Rete di percorsi pedonali segnalati e ad un sistema di spazi pubblici connessi, attrattivi, vivi.

Questo il sindaco Tommaso Triberti ai microfoni di Radio Sieve:

 

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