Celebrazioni per il 4 novembre, molte le manifestazioni nel nostro territorio: il programma

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Varie manifestazioni sul nostro territorio per quanto riguarda la data del prossimo 4 novembre, nella quale si terranno le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: si commemorerà ovviamente anche la Grande Guerra del ’15-’18. Questi alcuni eventi tra Valdisieve e Mugello:

PONTASSIEVE

La mattina del 4 novembre a Pontassieve si svolgeranno le celebrazioni ufficiali della Giornata dell’Unità italiana, con l’Amministrazione rappresentata dalla Presidente del Consiglio Comunale Martina Betulanti, dopo la funzione religiosa alla Chiesa di San Michele Arcangelo alle 9.30, alle 10.30 ci sarà la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti del capoluogo: Piazza Vittorio Emanuele II, Parco della Rimembranza e Monumento a Salvo d’Acquisto.

Il pomeriggio alle 18.00, invece, nella Sala del Consiglio Comunale, sarà il Sindaco Monica Marini ad aprire un incontro sulla memoria storica e sul significato della “Grande Guerra”, attraverso il prezioso lavoro di ricerca e ricostruzione di due storici: Elia Massini e Paola Veratti, che saranno affiancati dal collezionista Marco Meini con i suoi cimeli, da Filippo Marranci, referente dell’Archivio Storico di Pontassieve e da Silvia Falugiani, con letture e canti della tradizione orale.


SCARPERIA E SAN PIERO

Una mattina dedicata al ricordo e alla memoria, con la collaborazione dei Gruppi Alpini di Scarperia e di San Piero a Sieve e dell’associazione Gotica Toscana.

Giovedì 4 novembre si terrà la commemorazione dei 103 anni dalla fine della prima guerra mondiale, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il seguente programma:
– a San Piero a Sieve al Parco della Rimembranza alle ore 9:30 con l’alzabandiera, la benedizione e la cerimonia di deposizione di una corona di alloro con la presenza delle autorità;
– a Scarperia al Monumento ai Caduti in Viale Matteotti presso il cimitero alle ore 10:30 con la benedizione e la deposizione di una corona di alloro con la presenza delle autorità.
Alla celebrazione ha aderito anche l’Istituto Comprensivo di Scarperia e San Piero che sarà presente con alcune classi terze della scuola secondaria di primo grado.

Nel pomeriggio, sempre giovedì 4 novembre, alle ore 18:00 a Palazzo dei Vicari a Scarperia ci sarà l’inaugurazione della mostra “Ciao Nemico – Uomini che vissero e morirono nella Grande Guerra 1915 – 1918” organizzata dall’associazione Gotica Toscana, con il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero, in occasione della ricorrenza del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, uno degli eventi unificanti della nazione dopo la tragedia della prima guerra mondiale. Fu Maria Bergamas, madre di un fante italiano morto sul fronte del Carso, chiamata nel 1921 a scegliere tra undici bare la salma da inviare a Roma perché fosse sepolta nel Monumento al Milite Ignoto. Il viaggio del feretro iniziò da Aquileia il 29 ottobre 1921 e, dopo avere attraversato molte città italiane affinché la gente potesse renderle omaggio, si concluse a Roma con la tumulazione solenne all’Altare della Patria il 4 novembre del 1921.

Anche il Consiglio Comunale di Scarperia e San Piero nella seduta del 18 ottobre scorso ha voluto ricordare e commemorare il centenario approvando all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, Cittadino d’Italia. Il Sindaco Federico Ignesti ha commentato l’approvazione dichiarando di avere “accolto con piacere il fatto che tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno approvato la proposta di Anci di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. E’ un gesto importante di unità, che riconosce il valore della nazione nel ricordo di tutti coloro che sono morti per difendere l’Italia”.
Le celebrazioni proseguono anche domenica 7 novembre con la deposizione alle ore 10:00 di una corona di alloro al monumento ai caduti posto nel piazzale antistante la Chiesa di S. Stefano a Cornetole a Campomigliaio.

L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare alle commemorazioni nel rispetto delle vigenti disposizioni per il contenimento dell’epidemia di Covid-19 e quindi a rispettare la distanze di sicurezza tra le persone e ad indossare la mascherina.


SAN GODENZO 

Anche Fratelli d’Italia San Godenzo ha deciso di commemorare il 4 novembre la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate .
“Bisogna ricordarsi di quella generazione che sacrificò tutto nella Grande Guerra – dice Cristian Petroonici, esponente locale di Fratelli d’Italia- Come ogni anno depositeremo dei fiori nel monumento dei caduti a San Godenzo.
Un piccolissimo gesto per ricordare il grosso sacrificio che hanno dato le generazioni dell’epoca”

 

 

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