Mazzei (Insieme per Rufina): “In Consiglio temi non locali. Solo il Centrodestra concreto”

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Una seduta del Consiglio comunale ‘fuori tema’. E’ quanto sottolinea in una nota la consigliera di Insieme per Rufina Chiara Mazzei, la quale lamenta il fatto che l’ultimo Consiglio abbia avuto tra i punti all’odg temi nazionali e internazionali, “tutte materie di ordine parlamentare”, tra cui l’inserimento del diritto allo sport in Costituzione, la sensibilizzazione alla sicurezza sul lavoro, l’appello per il cessate il fuoco a Gerusalemme e Gaza, il ddl Zan. “L’unico atto ai voti di iniziativa consiliare che abbia riguardato Rufina è stata la mia mozione sulle bollette Publiacqua”, precisa Mazzei.
Di seguito la nota completa di Mazzei:

La scorsa settimana si è svolto il Consiglio comunale di Rufina. Oltre a scadenze di ufficio, costituzioni di Holding regionali, e questioni tecniche, sono stati presentati ordini del giorno e mozioni su argomenti che esulano completamente dal compito di un consiglio comunale, e cioè occuparsi della gestione del territorio e delle questioni che riguardano i propri cittadini. Sono stati affrontati temi nobili e condivisibili, come l’inserimento del diritto allo sport in costituzione, o la sensibilizzazione alla sicurezza sul lavoro, l’appello per il cessate il fuoco a Gerusalemme e Gaza, altri divisivi, come il sostegno al ddl Zan, ma comunque tutte materie di ordine parlamentare. L’unico atto ai voti di iniziativa consiliare che abbia riguardato Rufina è stata la mia mozione sulle bollette Publiacqua con la voce ‘fognatura’ anche per le utenze che non sono collegate alla rete fognaria. Con soddisfazione è stata votata all’unanimità, dopo che ho accettato le richieste di
emendamento degli altri due gruppi consiliari, che non hanno stravolto né il significato, né l’intento della mia mozione. Gli uffici comunali aiuteranno tutti quegli utenti che stanno pagando un servizio non dovuto ad avere un rimborso. Questa è l’attenzione che il centrodestra mette al proprio compito e ai propri elettori, sarebbe facile fare opposizione votando solo no, senza essere propositivi. Dall’inizio di questa consiliatura abbiamo studiato e presentato molti atti che poi sono stati recepiti, o con votazione favorevole, o in altro modo, a favore di Rufina e dei suoi abitanti. Spiace vedere che il consiglio comunale sia usato in modo improprio, con temi ‘da vetrina’, specialmente con tutte le questioni aperte del nostro territorio, in perenne attesa: in attesa di infrastrutture funzionanti, in attesa di presidi sanitari, in attesa di piste ciclabili, eccetera. Per non considerare, poi, le gravissime questioni regionali sulle infiltrazioni mafiose.

 

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