(Audio) La Rosa Dei Venti: 1° Maggio festa dela lavoro o anche festa dei Lavoratori

Si perché la definizione di questo giorno, il 1° Maggio appunto,
la ritroviamo, a seconda dei calendari, o come festa del Lavoro o festa dei Lavoratori. Se non fossimo troppo pignoli, potremmo dire che la differenza è quasi impercettibile, in quanto comunque la si guardi sempre di festa si tratta.
Io invece insisterei sulla differenza che a mio avviso, specialmente negli ultimi anni è stata anche evidenziata dalle nuove forme del Lavoro e soprattutto dei contratti, laddove, questi ancora hanno la forza di definirsi tali.
Già qualche anno addietro infatti, con il proliferare dei Centri Commerciali, tanti lavoratori hanno visto venir meno questa giornata, come giornata di esenzione dal Lavoro, in quanto il Villaggio Virtuale della Disney del commercio, non poteva lasciare i propri clienti, intere famiglie, senza il divertimento.

Oggi, ma forse anche dapprima è appropriato parlare di Festa sia nel caso del Lavoro che dei Lavoratori?

Con la sempre maggiore crisi dell’occupazione, di cosa dovrebbe andar fiero, al punto di festeggiarsi, il Lavoro?

E i lavoratori, quelli che ancora un Lavoro ce l’hanno, come potrebbero festeggiare, nella situazione attuale, magari avendo visto uscire dai luoghi di Lavoro colleghi messi a casa da quella crisi che ancora prima della Pandemia, aveva messo a nudo una situazione a dir poco problematica?

Stefano Galli si rivolge ai nostri opinionisti: Massimo Biagioni, Giuseppe Matulli, Alessandro Scipioni, Michele Ventura, Massimo Mattei
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