Covid, Borgo SL: fino all’11 aprile chiusi parchi, giardini e aree gioco. Più controlli

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Il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, alla luce dell’aumento dei casi di positività al Covid e delle situazioni di assembramento che continuano a verificarsi, dal 1° all’11 Aprile 2021 ha disposto il divieto di accesso ai giardini di Piazza Dante, al parco Sandro Pertini (ex Parco della Misericordia), salvo i vialetti per l’attraversamento di quest’ultimo, e a tutte le aree gioco, con divieto di utilizzo di tutte le attrezzature ludiche pubbliche (compresi gli spazi funzionali connessi) presenti sul territorio comunale.
“Negli ultimi giorni i contagi sono aumentati, a ieri contiamo 121 positivi totali, quasi la metà negli ultimi sette giorni, per cui ho ritenuto opportuno prendere alcune decisioni, soprattutto per i luoghi in cui ci sono state segnalate criticità maggiori – spiega Omoboni – Dal primo all’11 aprile sarà vietato l’accesso ai giardini di Piazza Dante, al parco Sandro Pertini (salvo i vialetti per l’attraversamento con divieto di stazionamento) e alle aree gioco pubbliche.
In accordo con il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico provinciale, saranno intensificati i controlli in questi giorni, soprattutto nelle aree come parchi e piazze.
La Toscana probabilmente sarà zona rossa fino al 12 aprile, e bisogna evitare che il nostro Comune resti rosso anche dopo. In tutti i modi. Vogliamo uscire tutti da questa situazione. Dateci una mano”.
In una nota il Comune ricorda che è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune esclusivamente per motivi di lavoro, salute o situazioni di necessità, da autocertificare.
Resta consentito, come previsto dalle normative nazionali, svolgere all’aperto e a livello individuale, rispettando le distanze minime, le attività motorie e sportive come predisposto dal DPCM.
L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.
Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

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