Cade lampione, RufinaCheVerrà: “Base marcia. Stato di degrado non solo per l’illuminazione”

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Domenica scorsa un palo dell’illuminazione pubblica è caduto al suolo a Rufina in piazza don Milani, senza provocare feriti. “Il lampione si è rotto a causa della base del palo stesso che, essendo ‘marcia‘ ha ceduto sotto la spinta del vento”, riporta il gruppo consiliare di opposizione RufinaCheVerrà, che su FB rilancia la foto e raccoglie segnalazioni sullo stato dei pali dell’illumazione in altre zone del Comune. “Cosa si aspetta intervenire? – si legge a commento dello scatto di un lampione non in buone condizioni – Già una tragedia è stata sfiorata, aspettiamo che succeda qualcosa più grave?Oltre al problema della stabilità dei pali c’è anche quella della sicurezza dell’impianto elettrico. La situazione dell’illuminazione pubblica, purtroppo, non è isolata ma si somma allo stato di degrado in cui si trovano i cimiteri, i parchi pubblici e le strade comunali.
Siamo molto dispiaciuti. Abbiamo segnalato tutte queste questioni più e più volte ma, da parte chi ci dovrebbe amministrare, manca la voglia di ascoltare e di confrontarsi”.
“Come denunciamo da tempo, abbiamo un territorio comunale che casca a pezzi e, nel quale, la manutenzione ordinaria della cosa pubblica è tralasciata: si tratta, purtroppo, di una situazione diffusa che va dalla situazione dei cimiteri, a quella delle strade comunali, alla situazione della villa e dell’arredo urbano in generale”, scrive RufinaCheVerrà, rimarcando i “gravi problemi di Bilancio” con cui è alle prese l’Amministrazione comunale. “Il 2019 ha chiuso con un debito di 285.000 € per le casse comunali che porteranno ad una serie di tagli per gli anni futuri.
Come RufinaCheVerrà siamo molto preoccupati, riteniamo che ancora siano spesi male troppi soldi pubblici, in iniziative il cui obiettivo è solo quello del consenso anziché la buona amministrazione della cosa pubblica. A forza di mettere la polvere sotto il tappeto, purtroppo, i nodi vengono al pettine”.

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