(AUDIO) Trovati i bambini salvati dal soldato americano nel 1944

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Si è conclusa con un lieto fine la storia del soldato Americano che nel 1944, ha salvato tre bambini mentre stava liberando l’Italia dai nazifascisti. Si chiama Martin Adler, ha 96 anni e vive in Florida. Ha lanciato un appello, raccolto dal giornalista Matteo Incerti. La sua volontà era quella di riabbracciare questi tre bambini, oggi un pò cresciuti, una volta passata l’emergenza Covid-19.

L’appello del soldato è iniziato a girare anche in Mugello e in Valdisieve e finalmente i bambini sono stati trovati e messi subito in contatto con Adler. Ha raccontare il lieto fine è stato proprio Matteo Incerti sulla sua pagina facebook

“Come in una favola di Natale. Anzi della notte di Santa Lucia. Ieri sera un messaggio arriva sul mio account, ‘Buongiorno signor Matteo c’e’ un signore di 83 anni che ha bisogno di parlarle. E’ quello della fotografia..” . Ci siamo, penso mentre le emozioni scorrono forti. Un nuovo piccolo miracolo della vita si sta compiendo. Una nuova incredibile storia è pronta per essere raccontata. Penso alle tante storie scoperte e riunite in questi anni di ricerche e libri […] Storie che in dieci anni ho riannodato e raccontato nei miei libri che mi hanno e hanno regalato emozioni. Faccio un grande respiro. Commosso chiamo il numero di telefono del signor Bruno Naldi, classe 1937. Emozionato mi dice di essersi riconosciuto nella foto e di ricordarsi di americani nella sua casa in una frazione di Monterenzio sull’ Appennino bolognese. E’ un susseguirsi di emozioni. Mi racconta delle sorelle Mafalda e Giuliana classe 1938 e 1941. Anche loro sono vive ! Mafalda si è riconosciuta subito in quella foto rimbalzata dal Tg1, in rete e suoi quotidiani dopo il mio post. Vivono tutti a Castel San Pietro dove si trasferirono nel 1953. Giuliana si ricorda di quel grande cesto dove per gioco si nascondevano. Si ricordano della cioccolata che i soldati del 339th Reggimento della 85esima Divisione USA gli donarono. Loro erano lì in un borgo di Monterenzio nell’autunno del 1944. Uno scatto di pace nell’inferno della Linea Gotica. Avvertiamo Martin e Rachelle, la tecnologia ci riunisce. Martin esclama: Greaaaattttt! Poi, appena si connette con tutti noi da una parte all’altra dell’Oceano oltre il tempo e i confini li saluta per nome e rispolverando le poche parole imparate 76 anni fa: Ciao Bambini! Vuoi cioccolata? Proprio come allora. E’ una favola. Una favola della vita nata nel buio della guerra. In questi momenti bui del nostro tempo ne abbiamo forse un po’ tutti bisogno per trovare calore umano e amore. Commosso e felice con Martin e Rachelle e tutta la famiglia Naldi vorrei ringraziare le decine di migliaia di persone che da sabato si sono impegnate in questa bellissima caccia al tesoro”

Lupin ha raccontato la storia durante la puntata di Post it del 14 dicembre 2020:

Bruno, Mafalda e Giuliana con il soldato Adler nel 1944 e insieme al giornalista Matteo Incerti nel 2020:

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