Covid, CNA: l’economia fiorentina regge, ma imprese allo stremo. Calano della metà le nuove nate

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A 4 mesi dal lockdown il sistema economico fiorentino sembra reggere meglio del previsto: dal 31 marzo al 30 giugno 2020 le imprese attive, seppur di poco, sono cresciute: dello 0,3% globalmente e dello 0,2% l’artigianato. Ma l’apparenza, spesso, inganna.

“I dati vanno sempre contestualizzati – spiega Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana – Paragonati alla media della situazione italiana (crescita dello 0,6% per le imprese attive nel loro totale e dello 0,5% per l’artigianato) la performance della Città Metropolitana di Firenze risulta sensibilmente peggiore e, soprattutto, confrontati con quelli dell’anno precedente, i dati fiorentini evidenziano una crescita dimezzata rispetto al 2019”.

L’entità dell’impatto della pandemia è immediatamente percepibile dal dato relativo alle nuove iscrizioni al Registro Imprese: a Firenze sfidano lockdown e pandemia 848 imprese nate tra la fine di marzo e la fine di giugno del 2020, si tratta comunque di 895 “nuove nate” in meno (il 51%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analoga la situazione dell’artigianato che registra una diminuzione del 48% rispetto alle iscrizioni del 2019.

Ancora una volta, la prestazione di Firenze è peggiore della media italiana che diminuisce fortemente in nuove imprese, ma in maniera più contenuta: -37% globalmente e -23% per l’artigianato.

“L’economia del nostro territorio è sospesa pericolosamente tra i danni senza precedenti provocati dalla pandemia e un difficile ritorno alla crescita, quando non difficilissimo per tutte le attività legate al turismo – continua Cioni – Ancora il tessuto economico regge, ma oltre che penalizzato è allo stremo e va sostenuto, sia a livello locale che nazionale”.

“Mosse come la mancata proroga delle scadenze fiscali del 20 luglio, insostenibili per imprese chiuse da decreto con enormi problemi di liquidità, i ritardi della cassa integrazione, la burocrazia di enti come Inps o Inail che ostacola le imprese, il credito promesso che fatica ad arrivare, la pubblica amministrazione che ha enormi difficoltà a lavorare in smart working o uffici pubblici come la mobilità di Firenze che decidono addirittura di chiudere per ferie, ignorando il principio della turnazione, vanno in tutt’altra direzione. Il vero banco di prova sarà l’autunno ed è un periodo tremendamente vicino. Non c’è più tempo” conclude Cioni.

Elaborazione CNA Firenze su dati Movimprese Infocamere

Trimestre e anno
Art= artigianato
Attive Iscrizioni Cessate
ITALIA 2° T. 2020 5.133.881 57.922 44.513
ITALIA 2° T. 2020 ART 1.282.514 18.943 12.808
ITALIA 1° T. 2020 5.104.315 96.629 133.140
ITALIA 1° T. 2020 ART 1.275.970 24.843 36.157
ITALIA 2° T. 2019 92.150
ITALIA 2° T. 2019 ART 24.591
FIRENZE 2° T. 2020 92.034 848 671
FIRENZE 2° T. 2020 ART 28.296 300 254
FIRENZE 1° T. 2020 91.716 1.822 3.949
FIRENZE 1° T. 2020 ART 28.237 587 827
FIRENZE 2° T. 2019 9 2.775 1.743 1.138
FIRENZE 2° T. 2019 ART 28.657 579 486
FIRENZE 1° T. 2019 92.222 1.972 2.676
FIRENZE 1° T. 2019 ART 28.546 694 898

 

Dal 31 marzo al 30 giugno 2020, Italia:
+0,6% di imprese (totale)
+0,5% di imprese (artigianato)

Dal 31 marzo al 30 giugno 2020, Firenze:
+0,3% di imprese (totale)
+0,2% di imprese (artigianato)

Dal 31 marzo al 30 giugno 2019, Firenze:
+0,6% di imprese (totale)
+0,4% di imprese (artigianato)

Nuove iscrizioni 2° trimestre 2019 rispetto al 2° trimestre 2020, Italia
-37% (totale)
-23% (artigianato)

Nuove iscrizioni 2° trimestre 2019 rispetto al 2° trimestre 2020, Firenze
-51% (totale)
-48% (artigianato)

Fonte: ufficio stampa CNA Firenze

 

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