Gattaia senza trasporto pubblico, Giannelli (FI): “Nessuna risposta dal Comune ai cittadini”

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La frazione vicchiese di Gattaia ed i suoi cento residenti senza mezzi pubblici. A denunciarlo è Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale Forza Italia, che sottolinea come i cittadini non abbiano ricevuto risposte dopo la lettera scritta all’Amministrazione comunale, vista la mancanza di un servizio di trasporti.

Di seguito la nota completa dell’esponente di FI:

“A distanza di 4 mesi, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, torniamo a parlare, purtroppo, degli irrisolti, anzi, ancor più gravi, problemi di trasporto per i residenti nella frazione di Gattaia che chiedono un impegno preciso da parte dell’amministrazione comunale vicchiese, visto che ora manca totalmente un servizio di trasporti”. Questa la denuncia di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale Forza Italia.
“Gattaia è comunque una frazione con oltre 100 residenti fissi, che si popola ancora di più in estate – continua l’esponente Azzurro – e abbiamo ricevuto accorate segnalazioni da parte di residenti, che denunciano la totale mancanza di mezzi, pubblici, incluso quello che funzionava una volta cioè il pulmino che portava al mercato a Vicchio il giovedì.
Il lockdown, la chiusura delle scuole, hanno aggravato la situazione, specie quella degli anziani. La cosa più grave – precisa Giannelli – è che i cittadini hanno scritto al Sindaco e all’Assessore competente SENZA NEMMENO OTTENERE RISPOSTA.
Eppure le proposte dei cittadini erano ragionevoli – sottolinea Giannelli – cioè di attivare almeno un servizio di pulmini 2 volte a settimana, in modo poi di organizzarsi. Una richiesta logica, razionale, che proviene da una frazione che si sente abbandonata a se stessa e che richiede semplicemente un servizio minimale. Indispensabile!
Auspichiamo quindi – conclude l’esponente Azzurro – che questo appello pubblico venga accolto, perché le piccole frazioni sono fatte di famiglie, coi loro problemi e le loro esigenze; famiglie che pagano i tributi comunali, come tutti i cittadini, e non devono essere abbandonate a loro stesse”.

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