Guasto sulla Faentina: stamani ritardi e disagi. Giannelli (FI): “Pendolari senza informazioni”

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Ritardi e disagi stamani sulla Faentina a causa di un guasto agli impianti di circolazione. Il treno delle 6:13 da Borgo San Lorenzo è arrivato a Firenze Santa Maria Novella con 65 minuti di ritardo, quello delle 5:55 da Faenza è arrivato alla stazione centrale con 26 minuti di ritardo, quello delle 8:32 da Borgo San Lorenzo è giunto a Firenze SMN con 11 minuti di ritardo. In senso opposto il treno delle 7:29 da Firenze SMN è arrivato a Faenza con 33 minuti di ritardo.
Tuona Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, che sottolinea la mancanza di informazioni agli utenti.
“Alcuni – scrive – segnalano che il regionale 6804 è risultato inesistente, senza nessun annuncio e senza che le 2 ragazze presenti al movimento potessero fornire informazioni”. Giannelli sottolinea poi che “sono ancora troppi i treni ancora non riattivati e/o sostituiti a mezzo Bus. Questo è un grave errore, perchè tutti sappiamo benissimo che se viene raggiunta la capienza sui mezzi, i pendolari non possono salire e sono costretti a lunghe attese prima di poter salire sul mezzo successivo”.
“La Regione Toscana giustifica la scelta di Trenitalia – attacca ancora Giannelli – di aver riattivato un numero limitato di convogli, (in particolare sulla linea Faentina) a seguito della scarsità della domanda; in realtà basta parlare coi pendolari per capire che è esattamente il contrario”. Giannelli chiede il ripristino della situazione pre-covid19.

Di seguito la nota integrale di Giampaolo Giannelli:

Anche stamani riceviamo segnalazioni da pendolari esasperati in merito a quello che è il malfunzionamento di Trenitalia e soprattutto, l’incapacità di risolvere i problemi degli utenti, il tutto nella più totale disinformazione – queste le parole di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia con delega alla viabilità e ai trasporti.
Alcuni utenti segnalano che il regionale 6804 è risultato inesistente, senza nessun annuncio e senza che le 2 ragazze presenti al movimento potessero fornire informazioni. Ecco – sottolinea Giannelli – l’aspetto che sta creando i maggiori problemi agli utenti, oltre alla mancanza effettiva di mezzi, che costringe le persone a recarsi a lavoro con mezzo proprio, è l’informazione assente o lacunosa.
Troppi sono i treni ancora non riattivati – prosegue l’esponente Azzurro – e/o sostituiti a mezzo Bus. Questo è un grave errore, perchè tutti sappiamo benissimo che se viene raggiunta la capienza sui mezzi, i pendolari non possono salire e sono costretti a lunghe attese prima di poter salire sul mezzo successivo.
La Regione Toscana giustifica la scelta di Trenitalia – attacca ancora Giannelli – di aver riattivato un numero limitato di convogli, (in particolare sulla linea Faentina) a seguito della scarsità della domanda; in realtà basta parlare coi pendolari per capire che è esattamente il contrario. I pendolari non possono ogni giorno “indovinare” se un treno viaggerà o meno e/o se sarà eventualmente sostituito da trasporto su gomma. Si tratta di una situazione imbarazzante, che crea un danno doppio ai pendoalri, costretti ad utilizzare il mezzo proprio, per non dover aspettare tempi lunghi prima di poter utilizzare un servizio, pendolari che nella maggior parte dei casi hanno già pagato l’abbonamento mensile.
Chiediamo quindi con forza – conclude Giannelli – che la Regione Toscana, a mezzo dell’Assessore Ceccarelli, anzichè giustificare, come sempre, in maniera ossequiosa, le scelte di Trenitalia, chieda il ripristino della situazione pre-covid19, in modo da garantire al massimo la sicurezza del personale e dei passeggeri, e far si che gli utenti possano usufruire di un adeguato servizio, senza tirare ad indovinare, come accade oggi, su quale treno ci sarà e quale no.
Degli immancabili guasti temporanei di queste ultime settimane – chiosa Giannelli – parleremo un’altra volta….

Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia con delega alla viabilità e ai trasporti.

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